L’ambiente e il centro storico rappresentano alcuni dei temi principali della seduta di mercoledì 28 aprile del Consiglio comunale di Modena, che assume la formula tipica del “question time” dedicata esclusivamente alle interrogazioni: sette, infatti, sono le istanze, incentrate su argomenti di attualità, a cui la giunta darà risposta. I lavori sono convocati nell’aula consiliare, come di consueto nel rispetto delle disposizioni sanitarie contro la diffusione del Coronavirus, ma con la possibilità per i consiglieri di partecipare alle attività anche da remoto, collegandosi in teleconferenza. I cittadini possono seguire in diretta streaming i lavori connettendosi al sito istituzionale dell’ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).
La seduta inizia alle 17.30 con l’appello, seguito dalla trattazione delle interrogazioni, a partire da quella, presentata da Forza Italia, sul tema del contrasto alla prostituzione femminile. Le altre istanze riguardano la pedonalizzazione del centro storico (proposta dal Movimento 5 stelle), lo stato del bosco urbano di Vaciglio (Forza Italia e Lega Modena), i fenomeni di risse e vandalismi in centro storico (Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia), la situazione ambientale in strada Sant’Anna dopo un rogo dell’anno scorso (Forza Italia e Lega Modena), il nodo del traffico in strada Morane, anche a causa della linea ferroviaria Modena-Sassuolo (Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia), e il punto sul costo degli affitti delle sedi comunali (Verdi).
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