24/04/2021

SCUOLA, “IN PRESENZA IN SICUREZZA, PENSANDO AL FUTURO”

Ok del Consiglio all’odg di maggioranza. Sì anche alla mozione di Aime e Parisi per la didattica digitale integrata. Respinto l’odg sul tema presentato da Rossini (FdI-PdF)

Riprendere in sicurezza la scuola in presenza e, allo stesso tempo, pensare al futuro destinando parte dei fondi di Next Generation EU all’istruzione e al contrasto alla povertà educativa. Sono i due temi principali dell’ordine del giorno sulla riapertura delle scuole, a firma dei gruppi di maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Verdi, Modena civica), approvato dal Consiglio comunale di Modena nella seduta di giovedì 22 aprile con il voto a favore anche del Movimento 5 stelle (astenuti Lega e FI, contrario Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia). Insieme, l’assemblea consiliare ha approvato anche una seconda mozione, presentata da Verdi e Modena civica, per promuovere la Didattica digitale integrata, in modo che i bambini costretti a casa possano partecipare da remoto alle lezioni che si svolgono in aula (a favore maggioranza, M5s, FI; astenuta Lega Modena; contrario Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia).

Respinto, invece, l’ordine del giorno sull’immediata ripresa delle attività didattiche in presenza presentato da Elisa Rossini per Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia (a favore anche Lega Modena e FI; astenuto il M5s; contrari i gruppi di maggioranza).

Illustrato da Federica Venturelli, l’ordine del giorno di maggioranza invita a riprendere la scuola in presenza, adottando tutte le misure necessarie per mettere in sicurezza ambienti e personale ed evitare le continue aperture e chiusure che hanno caratterizzato l’ultimo anno. Per questo, chiede al governo di individuare le soluzioni necessarie per garantire la disponibilità dei locali, mettendo a disposizione degli enti locali i fondi necessari e direttive chiare per adeguare le strutture alle nuove esigenze di sicurezza; di prevedere e organizzare lo screening periodico di studenti, docenti e personale scolastico, secondo la tempistica individuata dai servizi sanitari; di destinare una buona percentuale dei fondi di Next Generation EU a educazione, istruzione, contrasto della povertà educativa, politiche educative e trasporti, prevedendo maggiori investimenti per riqualificare il patrimonio edilizio scolastico, assumere e formare personale, aumentare i mezzi di trasporto, portare la banda larga anche nelle zone remote, aprire le mense scolastiche. La mozione, inoltre, invita l’amministrazione modenese a farsi portavoce di un piano per il trasporto scolastico che consenta di evitare il sovraffollamento dei mezzi nelle ore di punta; a monitorare, insieme a Ufficio scolastico, Provincia, Regione e parti sociali, le condizioni di ripresa della didattica in presenza; a sostenere l’offerta formativa curricolare delle scuole con servizi integrativi  che vadano incontro alle esigenze di tempo-scuola espresse dalla maggioranza delle famiglie modenesi; ad attivare o potenziare uno sportello di emergenza psicologica (da remoto o in presenza, quando possibile).

L’ordine del giorno presentato da Paola Aime (Verdi) e sottoscritto da Katia Parisi (Modena civica) invita l’amministrazione a promuovere la Didattica digitale integrata (Ddi) affinché, in caso di assenza prolungata, i bambini possano partecipare da remoto e in sincronia ai lavori in classe, “per mantenere aperta la relazione e valorizzare il senso e l’importanza della presenza di ogni bambino”.

Il documento di Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia sollecitava il Comune ad attivarsi affinché Governo e Regione stanziassero risorse per effettuare tamponi molecolari settimanali presso le scuole di ogni ordine e grado, se tecnicamente fattibile ed economicamente sostenibile, potenziare ulteriormente i trasporti pubblici locali, effettuare interventi straordinari di edilizia scolastica, adottare misure come la turnazione degli alunni e la diversificazione degli orari di ingresso a scuola, organizzare attività di controllo e sensibilizzazione sull’utilizzo dei mezzi di protezione individuale da parte degli adolescenti.  

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