05/06/2021

RICONOSCERE LO STATO DI PALESTINA, OK DEL CONSIGLIO A ODG

“Rilanciare un’azione diplomatica di pace”. Approvato il documento presentato da Camilla Scarpa (Sinistra Mo). Respinto l’odg di Piergiulio Giacobazzi (FI)

Il governo italiano rilanci un’azione diplomatica di pace e di rispetto del diritto internazionale, sollecitando le Nazioni Unite, l’Unione Europea e i capi di governo a riconoscere lo Stato di Palestina. Lo chiede il Consiglio comunale di Modena con un ordine del giorno proposto dai gruppi di maggioranza (Sinistra per Modena, Pd, Modena civica, Verdi), Movimento 5 stelle e sottoscritto anche da Beatrice De Maio (Lega Modena) e approvato, nella seduta di giovedì 3 giugno, con il voto a favore dei proponenti. Astenuti Lega Modena, Forza Italia, Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia.

L’ordine del giorno, presentato dalla prima firmataria Camilla Scarpa (Sinistra per Modena) chiede anche di agire affinché lo Stato di Palestina sia riconosciuto come membro a pieno titolo dell’Onu in modo che possa negoziare con Israele “in condizione di pari autorevolezza, legittimità e piena sovranità”. E, ancora, che l’azione diplomatica sia orientata anche al “cessate il fuoco” immediato e a garantire assistenza umanitaria alla popolazione civile nella Striscia di Gaza; a intimare ad Hamas di fermare il lancio di razzi e al governo israeliano di fermare qualsiasi tipo di ritorsione contro la popolazione della Striscia; a esigere da Israele il rispetto del diritto e degli accordi internazionali, il riconoscimento delle proprie responsabilità come Paese occupante e la rimozione dell’occupazione.

È stato respinto, invece, l’ordine del giorno proposto da Forza Italia, Lega Modena, Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia e presentato dal primo firmatario Piergiulio Giacobazzi (FI) che invitava il Governo italiano a sollecitare le Nazioni Unite e l’Unione Europea ad attivarsi “per far mantenere un cessate il fuoco permanente nell’area”, e il ministero degli Esteri a farsi promotore in campo internazionale, “con la possibilità di tavoli negoziali in Italia”, della ripresa degli incontri e delle trattative del Quartetto del Medio Oriente (Onu, Ue, Usa e Russia). Il documento ha ottenuto il voto a favore dei proponenti e dei consiglieri Poggi (Pd) e Giordani (M5s). Contrari i gruppi di maggioranza e il consigliere Silingardi (M5s), mentre si è astenuta la consigliera Manenti (M5s).

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