27/07/2021

“PRENDIAMOCI CURA”, INTERVENTI E PRESENTAZIONE ON LINE

Sul sito Internet del Comune la registrazione del convegno. Le Linee di indirizzo in Consiglio comunale a settembre. Sindaco Muzzarelli: Mix di esperienza e innovazione

Nel sito Internet del Comune di Modena è disponibile la videoregistrazione completa del convegno pubblico “PrendiaMOci Cura” che si è svolto la scorsa settimana. Oltre al contributo dei diversi relatori intervenuti, il video raccoglie le conclusioni del sindaco e la presentazione, da parte dell’assessora alle Politiche sociali di PrendiaMOci Cura, le nuove Linee di indirizzo per il Welfare del Comune di Modena. Il documento approderà a settembre in Commissione consiliare e, una volta giunto alla versione definitiva, è atteso per la metà del mese in Consiglio comunale.

Anziani e non autosufficienza, povertà e reddito di cittadinanza, famiglie e minori, casa e problemi abitativi, immigrazione e inclusione, ruolo del Terzo settore sono i principali temi al centro delle strategie che intendono rispondere a vecchi e nuovi problemi alla luce dei recenti cambiamenti del contesto economico e sociale.

La crisi demografica e l’aumento dell’aspettativa di vita; i flussi migratori globali; fragilità estreme e autosufficienza; povertà economia e sociale; nuova conformazione dei nuclei famigliari sono tutti temi che hanno impatti sul sistema di welfare: “Dobbiamo interrogarci sulle soluzioni e sulla loro sostenibilità”, ha commentato il sindaco - perché welfare e servizi sono elemento cruciale e indispensabile per costruire la città del futuro. Se il Pug, che discende dalla nuova legge regionale sull’urbanistica, cambia l’impianto concettuale dei vecchi strumenti urbanistici – ha precisato - allo stesso modo dobbiamo capire cosa tenere e cosa innovare rispetto a tutte le declinazioni di welfare e servizi. Se andiamo verso un Pug della prossimità fisica e del mix di funzioni; se Modena tra 20 anni dovrà passare dalla ‘periferia’ a tanti ‘centri’ di qualità, a portata di mano e di tempo, complementari a ciò che la tecnologia permetterà di fare a distanza; i rioni, le parti vive dei quartieri urbani e delle frazioni, devono essere la ricchezza di una nuova città diffusa, centri dove non ci si sente soli e dove non manca nulla rispetto al centro città nemmeno in termini di servizi sociali e sanitari. È fondamentale – ha continuato il sindaco - la collaborazione e la riprogettazione tra Enti Locali ed Autorità Sanitarie in merito alla prossimità dei servizi sanitari e territoriali, il tutto sempre coerentemente con l’evoluzione tecnologica. Anche sul tema anziani e domanda di servizi le risposte sono un mix tra esperienza e innovazione. Le Cra non sono l’unica risposta, ma restano indispensabili: assistenza residenziale e domiciliare dovranno cambiare e integrarsi. Fondamentale è il tema della ‘personalizzazione’ dei servizi e dell’assistenza, non solo ad anziani e disabili, ma anche a minori e famiglie. Sui servizi – ha sottolineato inoltre Muzzarelli - serve competenza, controllo e capacità del pubblico di garantire qualità e umanità, ma il sistema integrato del nostro welfare è un punto fermo e irrinunciabile, perché ha saputo allargare il perimetro delle risposte e degli interventi. Terzo settore, privato sociale, mondo della cooperazione, istituzioni religiose, imprese che lavorano nell’ambito dei servizi concorrono con il Comune e con le istituzioni a dare a Modena un welfare e dei servizi di qualità. Nel futuro – ha concluso - ci portiamo questa eredità e gestiamo assieme innovazione e cambiamento, con orgoglio, flessibilità ma senza nostalgie”.

Azioni sul documento