31/07/2021

CONTROLLI, CORSI E PREVENZIONE PER LA SICUREZZA STRADALE

Finanziato con 350 mila euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il progetto che vede Modena capofila e coinvolge diversi Comuni della provincia e Ausl

Affrontare il tema della sicurezza stradale a 360 gradi coinvolgendo, assieme al Comune capoluogo anche i Comuni della provincia, non solo nei controlli stradali coordinati, ma anche sotto i profili della prevenzione e dell’educazione nei confronti di tutte le tipologie di utenti della strada e soprattutto dei giovani per incidere sui comportamenti che sono più spesso causa di incidenti stradali, come la guida sotto l’effetto di alcol o droghe.

È l’obiettivo generale del progetto “Sicurezza stradale: azioni integrate per la prevenzione e il contrasto alla guida sotto l’effetto di sostanze psicoattive che ha capofila il Comune di Modena e vede aderire il Servizio Dipendenze patologiche dell’Ausl, l’Unione Comuni dell’area Nord, l’Unione Comuni Terre di Castelli, il Comune di Castelfranco e con la collaborazione della Prefettura di Modena.

Candidato all’avviso pubblico della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la selezione di progetti per la promozione, il coordinamento e il monitoraggio di attività di prevenzione, sperimentazione e contrasto all’incidentalità stradale alcol e droga correlata, il progetto elaborato dall’Ufficio Legalità e sicurezze del Comune di Modena si è aggiudicato un finanziamento di 350 mila euro.

Si inserisce inoltre negli obiettivi generali del Quadro dell’UE 2021-2030 per la sicurezza stradale-Prossime tappe verso l’obiettivo “zero vittime” e a livello locale nel Patto per Modena città Sicura tra la Prefettura e il Comune di Modena. Intende dunque consolidare l’azione coordinata svolta sul territorio dalle forze di polizia, potenziando la formazione, oltre che mettendo a sistema le procedure condivise, e sviluppare interventi di prevenzione specifici. Inoltre, nel rispetto delle misure anticovid che impongono il distanziamento, saranno sperimentati, interventi di sensibilizzazione con nuove modalità che riescano più facilmente sensibilizzare i giovani, ma non solo, e con riferimento anche alla nuova micromobilità che si sta diffondendo nei centri urbani.

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