15/07/2021

MERCATO ALBINELLI, I SOPRALLUOGHI PER DECIDERE I LAVORI

Al via le iniziative previste con il rinnovo della Convenzione. L’assessora Ferrari ha risposto alle interrogazioni di Rossini (Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia)

Si stanno già programmando per i prossimi giorni i sopralluoghi tecnici per definire gli interventi da realizzare al Mercato Albinelli, così come previsto dalla convenzione recentemente rinnovata per i prossimi cinque anni tra il Comune e il Consorzio che riunisce gli operatori. Lo ha annunciato l’assessora alle Politiche economiche e Promozione della città Ludovica Carla Ferrari rispondendo in Consiglio comunale alle interrogazioni di Elisa Rossini, capogruppo di Fratelli d’Italia - Popolo della famiglia.

“Abbiamo rinnovato la convenzione fino al 2026 – ha spiegato l’assessora Ferrari – dopo un percorso di confronto che ha coinvolto i nuovi vertici del Consorzio, il Comitato tecnico consultivo, di cui fanno parte anche i rappresentanti delle associazioni di categoria, e l’Assemblea dei soci alla quale è intervenuto anche il sindaco Gian Carlo Muzzarelli. Il Mercato Albinelli rappresenta un elemento di eccellenza per Modena, per ciò che propone ai cittadini con la qualità della propria offerta, in un mix tra tradizione e innovazione, e perché rientra tra le azioni di promozione turistica del territorio. Ora – ha aggiunto Ferrari – verranno definiti puntualmente gli interventi tecnici e le modalità per realizzare le manutenzioni ordinarie e straordinarie che si valuteranno necessarie”.

In un’interrogazione Rossini chiedeva appunto a quali condizioni sarebbe stata rinnovata la convenzione e quali fossero i lavori di manutenzione straordinaria necessari nella struttura. Nell’altra, invece, la consigliera chiedeva notizie sulle iniziative in programma per sostenere e valorizzare i 90 anni del Mercato Albinelli.

Dopo aver ricordato l’intervento di restauro conservativo già annunciato per i banchi della ex pescheria e per la fontana in bronzo di Giuseppe Graziosi che rappresenta la “Fanciullina con canestro di fiori” (progetto da definire in accordo con la Soprintendenza, per un costo previsto di circa 40 mila euro), l’assessora Ferrari ha illustrato sinteticamente il programma di “Buon compleanno, Albinelli!”, con gli eventi che stanno accompagnando i festeggiamenti di “una storia lunga 90 anni”, sottolineando in particolare la collaborazione l’Università, l’Archivio storico, la Biblioteca Poletti e le scuole con visite e momenti formativi a distanza. Con il liceo classico Muratori-San Carlo, inoltre, viene approfondita una lettura storico-culturale del Mercato, mentre con il liceo artistico Venturi si approfondisce la lettura del luogo sotto il profilo grafico/video e pittorico nella prospettiva di realizzare un percorso espositivo con il Mercato come protagonista. “Anche i ragazzi – ha affermato Fearri – sono protagonisti della promozione del Mercato Albinelli che per Modena rappresenta anche un elemento identitario della città e uno dei punti di forza della proposta turistica”.

Nelle due repliche che hanno seguito le risposte, la consigliera Rossini si è concentrata in particolare sull’accessibilità al mercato, sottolineando che, dopo la chiusura del parcheggio all’ex Amcm, “le soluzioni individuate non sono equiparabili, per collocazione e distanza dei parcheggi, e anche – ha aggiunto – per l’insufficienza del servizio di consegna a domicilio. La valorizzazione del mercato dovrebbe partire proprio dalla sua accessibilità”. La consigliera, quindi, ha commentato il contenuto della convenzione rinnovata con il Consorzio che prevede un canone annuo di 229,30 euro per metro quadro più Iva, leggermente superiore a quello precedente: “I commercianti lo hanno accettato – ha affermato Rossini - consapevoli che da altre parti avrebbero speso di più, ma il Comune avrebbe dovuto agevolarli maggiormente”. Rossini si è quindi soffermata sui “problemi di sicurezza della struttura segnalati dal Consorzio” che possono riguardare anche gli utenti della struttura e sui quali esiste una “responsabilità politica del Comune”.

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