07/09/2021

ANIMALI / 2 – IN OTTO MESI 150 MICI PRESI IN CURA DAL GATTILE

Nella struttura di strada Pomposiana ogni anno assistenza ai felini ospitati e sterilizzazioni per 140 gatti di colonia. Nei giorni scorsi un recupero di una famiglia in centro storico

Favorire la sterilizzazione dei gatti, sia quelli di proprietà sia quelli che vivono in libertà (le colonie feline), come strumento per riuscire a gestire una popolazione di mici sani. È una delle azioni dell’Ufficio diritti animali del Comune di Modena, che si occupa di recepire e coordinare le problematiche relative alla gestione degli animali presenti sul territorio cittadino. Anche quest’estate, infatti, si è registrato un costante accesso di gatti con problematiche sanitarie nel gattile intercomunale di strada Pomposiana: finora nel 2021, su 150 entrati, sono stati circa 120 quelli che hanno avuto necessità di assistenza sanitaria a vari livelli. Spesso si tratta di esemplari che vivono in libertà, a cui non era stata effettuata la sterilizzazione, come quelli individuati nei giorni scorsi in un intervento nella zona della Manifattura Tabacchi, dove è in corso il recupero di una famiglia di cinque gattini, la cui mamma si era rifugiata in uno stabile abbandonato del centro storico, avviando quindi il percorso che porterà alle valutazioni sanitarie e alla successiva collocazione in famiglia.

In media, ogni anno, sono 140 i gatti liberi su cui viene effettuata la sterilizzazione; nel primo semestre di quest’anno sono stati 56.

“Per limitare il fenomeno dei mici con problematiche sanitarie accolti dal gattile – spiegano dall’Ufficio diritti animali – è necessaria la collaborazione di tutti, a partire dai cittadini, chiamati a segnalarci la presenza di cucciolate che vengono poi recuperate e accudite dai volontari delle associazioni. I volontari hanno l’esperienza e le competenze necessarie per accogliere, seguire e garantire agli animali non solo le cure più efficaci ma anche la miglior adozione possibile”. È sconsigliato, invece, prelevare i gatti direttamente dalla strada anche perché in questa maniera si sottrae l’animale dal suo ambiente, dalla sua casa e dalla sua famiglia (umana o felina), impedendone la restituzione ai proprietari. Tra l’altro, è possibile iscrivere il micio di proprietà all’Anagrafe animali d’affezione. Non si tratta di una pratica obbligatoria per legge ma agevola l’iter di individuazione il proprietario in caso di recupero del gatto in difficoltà oppure, semplicemente, consente di avere conferma del fatto che si tratti di un gatto di proprietà.

È possibile anche censire e occuparsi di una colonia felina per provvedere poi alla sterilizzazione gratuita, attraverso l’Azienda Usl, dei gatti che ne fanno parte; infine, aggiungono gli operatori comunali, “anche i cittadini che possiedono mici che vagano sul territorio possono contribuire sterilizzando il proprio animale. In questo modo si contribuisce a non alimentare le gravidanze delle gatte che vivono in libertà, amplificando eventuali problematiche sanitarie”.

L’Ufficio diritti animali è contattabile via telefono (059 2032211) o mail (ufficio.diritti.animali@comune.modena.it).

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