15/09/2021

MODENA, IN AGOSTO L’INFLAZIONE A + 2,1 % SU BASE ANNUA

Rispetto a luglio + 0,4 % su base congiunturale mensile. Crescono le spese per trasporti e prodotti alimentari; in calo i valori per alberghi e alcolici

In agosto l’inflazione a Modena su base tendenziale annua è stata calcolata in aumento (+ 2,1 per cento), così come cresce, in minore misura, anche su base congiunturale mensile (+ 0,4 % rispetto a luglio). È quanto emerge dal calcolo dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), sulla base dei prezzi rilevati sul territorio dal servizio Statistica comunale, secondo le disposizioni Istat. La variazione tendenziale è uguale a quella del mese di luglio; non si registravano due tendenziali consecutivi così positivi dalla seconda metà del 2012.

Gli indici dei prezzi al consumo di agosto 2021 sono stati elaborati nel contesto delle misure adottate con il Dpcm per contrastare la nuova ondata della pandemia; da segnalare il fatto che tra la fine di maggio e il mese di giugno la progressiva riduzione della gravità dell’emergenza sanitaria e la riapertura graduale di buona parte delle attività commerciali di offerta di beni e servizi di consumo hanno limitato le criticità dei mesi precedenti, a partire da una netta diminuzione del numero di mancate rilevazioni che aveva raggiunto il picco nel mese di aprile 2020.

In particolare, in agosto risultano in aumento le divisioni: trasporti (+ 1,7 %); prodotti alimentari e bevande analcoliche (+ 0,8 %); comunicazioni (+ 0,5 %); ricreazione, spettacoli e cultura (+ 0,4 %); abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+ 0,3 %); mobili, articoli e servizi per la casa (+0,2%). Si registra invece un calo per: servizi ricettivi e di ristorazione (- 0,5 %); bevande alcoliche e tabacchi (- 0,3%). Ancora invariate, rispetto al mese precedente, le voci sull’istruzione, su servizi sanitari e spese per la salute e su altri beni e servizi; nessun cambiamento nemmeno per abbigliamento e calzature.

Sempre nello stesso periodo, i dati per tipologia di prodotto registrano un valore congiunturale in aumento sul totale dei beni (+ 0,4 %): crescono gli energetici (+ 0,7 %) insieme ai beni alimentari (+ 0,7 %). Stabili gli altri beni e i tabacchi. In crescita i servizi (+ 0,5 %), trainati dal rialzo dei servizi relativi ai trasporti (+ 2,9 %).

La divisione “Trasporti” (+ 1,7 %) si dimostra quella con l’aumento percentuale più rilevante, con rialzi su carburanti, automobili, motocicli e biciclette; da sottolineare nuovamente, inoltre, i netti aumenti sui trasporti aerei e marittimi. Crescita significativa anche per “Alimentari e bevande analcoliche” (+ 0,8 %), in cui sono in crescita quasi tutte le classi di spesa – da segnalare specialmente la frutta – con le sole eccezioni di vegetali ed oli e grassi, che marcano un calo.                                  

“Comunicazione” fa segnare un + 0,5 % (categoria a rilevazione centralizzata) grazie ai prezzi in aumento degli apparecchi telefonici mobili e fissi e “Ricreazione, spettacolo, cultura” presenta un + 0,4 %: in agosto, come prevedibile, sono cresciute le spese sui pacchetti vacanza; aumenti pure per i servizi ricreativi, sportivi, culturali e i computer, mentre sono in calo i giocattoli e gli articoli per il giardinaggio, per attività sportive e per gli animali domestici. La divisione “Abitazione, acqua, energetici” registra un + 0,3 %, dal momento che crescono le spese per l'energia elettrica (a rilevazione centralizzata nazionale) e restano stabili gas, affitti e spese condominiali; lieve crescita, infine, anche per “Mobili, articoli e servizi casa”: nonostante i ribassi su elettrodomestici e articoli tessili per la casa, gli aumenti su arredi e beni non durevoli per la casa (detergenti e simili) determinano la variazione per la categoria.                                                

La divisione che, al contrario, nel mese di agosto 2021 segna il calo più significativo è “Servizi ricettivi e ristorazione” (- 0,5 %), per via della flessione dei servizi di alloggio, ma sono comunque in lieve aumento i ristoranti. Lieve flessione anche per “Bevande alcoliche e tabacchi” (- 0,3 %, categoria a rilevazione interamente centralizzata): fatta eccezione per tabacchi, stabili, risultano calare tutte le classi di spesa, con i decrementi più accentuati su birre e vini.

Sul sito del Servizio statistica del Comune (www.comune.modena.it/servizio-statistica/pagine-tematiche/prezzi) sono consultabili anche i dati sull’inflazione dei mesi precedenti.

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