09/11/2022

LABORATORIO APERTO, “FUTURA CREATIVA” CON LE CITTÀ UNESCO

Venerdì 11 novembre, giornata di incontro tra le città “creative” della rete internazionale. Per confrontarsi sulla sfida di innovazione, sostenibilità, inclusione

“Futura creativa. La sfida delle città: innovazione, sostenibilità, inclusione” è il tema della giornata di incontro e approfondimento, in programma venerdì 11 novembre, che vedrà riunite al Laboratorio Aperto di Modena (in via Buon Pastore 43) le 11 città italiane che, insieme a Modena, fanno parte della rete delle Città creative Unesco. Il convegno, promosso dal Comune di Modena e organizzato da Gruppo Maggioli, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, inizia alle 9.30 e proseguirà per tutta la giornata.

Per confrontarsi sui progetti per le città del futuro, sui network comuni e sul ruolo delle città creative alla giornata interverranno i rappresentanti di Bologna e Pesaro, città creative Unesco per la Musica; Milano, città creativa per la Letteratura; Parma, Alba e Bergamo, città creative per la Gastronomia; Fabriano, Biella, Como, Carrara, città creative per l’Artigianato e le Arti e tradizioni popolari; Torino città creativa per il Design. Modena, unica città italiana a essere stata nominata città creativa per le Media Arts, sarà rappresentata dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dall’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi che porteranno i saluti istituzionali: “A un anno dall’importante riconoscimento di Modena come città creativa Unesco – spiega l’assessore – ospitiamo al Laboratorio aperto le città creative italiane, per una giornata di confronto, condivisione di buone pratiche e progetti futuri. Dalla digitalizzazione del patrimonio artistico-culturale alle arti elettroniche, vogliamo continuare a investire sull’innovazione applicata alla cultura e sul futuro della nostra città, con la creatività al centro dello sviluppo e della crescita della comunità cittadina”.

La giornata sarà aperta da Mauro Felicori, assessore a Cultura e Paesaggio della Regione Emilia Romagna, e Marta Pellegrino, Laboratori aperti dell’Emilia Romagna. A seguire, sono previsti gli interventi dell’ambasciatore Massimo Riccardo, rappresentante permanente dell’Unesco a Parigi; Enrico Vincenti, segretario generale della Commissione nazionale italiana per l’Unesco.

Vittorio Salmoni, coordinatore nazionale delle Città creative Unesco italiane, introdurrà i lavori; Giuliano Albarani, presidente della Fondazione San Carlo di Modena parlerà di “Modena città creativa Unesco per le Media arts: un progetto per la città del futuro”.

Alle 11 è in programma il primo dei due “talk together” previsti tra le città creative che coinvolge Bologna, Pesaro, Milano, Parma, Alba e Bergamo. La mattinata si chiude con l’intervento di Hélène Morales, International and European cooperation manager e Focal point di Enghien les Bains, città creativa Unesco per le Media arts, tratterà il tema “Media arts per l’Unesco: progetti comuni del network”.

Le sessioni del pomeriggio si aprono alle 14 con l’intervento di Vittorio Salomoni sulla realtà italiana delle città creative Unesco a cui seguirà Mattia Carretti, co-fondatore e direttore creative Fuse*Factory, che approfondirà il ruolo delle città creative nello sviluppo delle media arts.

Alle 14.45 è previsto il secondo “talk” tra città creative, con le città di Fabriano, Biella, Como, Torino e Carrara. L’intervento conclusivo del convegno, sul contributo di Modena nella Rete delle città creative italiane è in programma alle 16.45 e vedrà protagonisti l’assessore Bortolamasi, Vittorio Salmoni, Daniele Pitteri, manager culturale, amministratore delegato Fondazione Musica per Roma.

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