06/04/2022

IN CONSIGLIO IL REGOLAMENTO PER IL RISCATTO DELLE AREE PEEP

Nella seduta di giovedì 7 aprile, trasmessa in streaming sul sito del Comune, anche una mozione sulla possibilità per i consiglieri di partecipare ai lavori da remoto

La modifica del regolamento comunale che disciplina le modalità di riscatto delle aree Peep costituisce uno dei temi principali della seduta di giovedì 7 aprile del Consiglio comunale di Modena, in cui è prevista anche la trattazione di una mozione incentrata sulla possibilità, per i consiglieri, di partecipare alle sedute pure da remoto, aggiornando quindi il regolamento dell’Assemblea. I lavori sono convocati nell’aula consiliare, come di consueto nel rispetto delle disposizione di sicurezza sanitaria anti-Coronavirus, e sono trasmessi in diretta streaming sul sito web istituzionale dell’ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).

La seduta inizia alle 15 con tre interrogazioni, a cui dà risposta il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, dedicate alle iniziative di contrasto al “caro bollette” (due distinte istanze proposte da Modena sociale e Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia) e alle attività ospedaliere post-Covid (Europa verde – Verdi).

Dopo l’appello, alle 15.30, è prevista la votazione di due delibere incentrate sul regolamento sui riscatti Peep e sul rinnovo della convenzione tra i Comuni di Modena e Castelnuovo Rangone per la gestione del parco e del museo all’aperto della Terramara di Montale.

A seguire, l’Assemblea ha in programma la discussione di otto mozioni a partire da quella, sottoscritta da tutti i gruppi consiliari, sul percorso per introdurre in forma permanente lo svolgimento delle sedute del Consiglio e delle commissioni consiliari in forma vista, cioè sia in presenza sia online, riprendendo la modalità sviluppata negli ultimi due anni fino al termine dello stato di emergenza sanitaria, lo scorso 31 marzo. Gli altri ordini del giorno riguardano gli episodi di violenza nei confronti degli operatori sanitari (Pd, Sinistra per Modena, Europa verde – Verdi e Modena civica), il sostegno alle maternità difficili (Lega Modena, Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia e Forza Italia), la digitalizzazione dei servizi di ricerca dei defunti (Pd e Modena civica), la “tassonomia verde” (Europa verde – Verdi e Sinistra per Modena), i prodotti pediatrici per le famiglie in difficoltà (Pd), il ripristino dell’accesso diretto, per i cittadini, agli atti dell’Amministrazione (M5s) e il sostegno all’iniziativa “Per il diritto alla cura, nessun profitto sulla pandemia” (Sinistra per Modena, Europa verde – Verdi, Modena civica e M5s).

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