19/05/2022

IN DELFINI SI GIOCA A INVESTIGARE CON SHERLOCK HOLMES

Venerdì 20 maggio, alle 17, nell’ambito di Play, il gioco spettacolo per squadre di detective. E fino a domenica 22, anche i totem per il gioco di ruolo a bivi “Due di notte”

Un’apertura drammatica nel chiostro di palazzo Santa Margherita dà il via a Sherlock Holmes, il gioco spettacolo di investigazione a squadre, aperto a tutti, che la biblioteca Delfini propone per venerdì 20 maggio, alle 17, nell’ambito del programma del festival del gioco Play.

I partecipanti, suddivisi in squadre con un massimo di otto componenti (per iscrizioni: 059 2032940), sulle orme del grande investigatore londinese, devono risolvere un giallo ambientato in epoca vittoriana analizzando le scene che si svolgono davanti a loro, interrogando i personaggi e analizzando gli indizi, in un susseguirsi di colpi di scena nelle sale della biblioteca. Il gioco è a cura di Convivio ludico.

E, fino a domenica 22 maggio, attraverso i totem collocati nel chiostro della biblioteca Delfini e alla biblioteca Crocetta, si può giocare anche a “Due di notte”, il gioco a bivi di Lorenzo Trenti in cui il protagonista è il giocatore. Alle due di notte, due individui si muovono furtivamente per le sale deserte del museo cittadino: un ladro scaltro e una mummia misteriosa. Il giocatore dovrà scegliere quale personaggio impersonare, giocando la stessa vicenda dal punto di vista del ladro alla biblioteca Delfini e da quello della mummia alla Crocetta, e costruire la sua storia attraverso i bivi proposti. La partecipazione è libera, dai 10 anni in su.

L’abbinamento gioco/biblioteca è praticato da tempo con successo, come del resto quelli tra gioco e apprendimento, gioco e sviluppo cognitivo, gioco e cultura. Dal novembre scorso anche la biblioteca Crocetta di via Canaletto si unisce alle tante che prestano giochi oltre a libri, giornali e dvd: la nuova dotazione conta cinquecento giochi da tavolo per tutte le età, da 1 a 99 anni; giochi astratti, strategici, di carte, di abilità, memoria, cooperazione, simulazione, escape e narrazione. Giochi che stimolano la manualità dei più piccoli, party games per famiglie o complessi giochi di strategia per i più esperti. Non mancano le consolle per videogiochi (una Ps4 e una Nintendo Switch) destinate a bambini e ragazzi con un centinaio di titoli a disposizione. Il potenziale aggregativo e culturale del patrimonio dei giochi è ancora tutto da esplorare. I comportamenti, le modalità di fruizione degli spazi, la composizione dell’utenza e le sue proposte espresse forniranno spunti e sollecitazioni per una nuova stagione della biblioteca.

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