15/06/2022

FESTA DELLA MUSICA / 2 - CONTAMINAZIONI CON TEATRO E ARTE

Nel cartellone anche due eventi che rientrano in “Modena città creativa Unesco per le Media arts”. E al cimitero di San Cataldo la rappresentazione “I Capuleti e i Montecchi”

Ci sono anche le contaminazioni e le sperimentazioni tra note, teatro e arti visive nella Festa della musica 2022, che, tra i numerosi appuntamenti del cartellone, prevede pure due eventi che si inseriscono nel programma di “Modena città creativa Unesco per le Media arts”. Si tratta di due concerti dedicati alla musica elettronica e d’avanguardia, previsti per sabato 18 giugno, promossi dal Centro musica e curati dall’associazione Lemniscata.

Nel dettaglio, dalle ore 18 alle 23.30, è possibile sperimentare un viaggio sensoriale negli spazi dell’ex Farmacia storica dell’Ospedale Sant’Agostino, in un evento organizzato in collaborazione con Ago Fabbriche culturali: questo luogo si apre infatti per ospitare “Chrysalis - Exuvia”, un’installazione relativa all’album di debutto di Riccardo Bazzoni, uscito a febbraio 2022 su @ErrorGrid. L’installazione si concentra su tre fondamentali fasi dell’album e accompagna, appunto, lo spettatore in un percorso immersivo coadiuvato dal contributo grafico e realizzato dal visual artist Samuel Pietri sulla narrazione di Elena Tsoutsis.

Al Lapidario romano del Museo Civico, in collaborazione con Museo Civico Modena, è invece possibile visitare l’installazione “Sculture sonore” realizzata da Pol Palli e Guglielmo Pagnozzi, un arsenale acustico che ridefinisce i contorni dell’avanguardia, aprendo la strada a territori sonori oscuri e inesplorati. Gli artisti si esibiranno in una live performance legata all’opera, alle 21 e alle 22. Per l’occasione, inoltre, apre al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 22.30 la Gipsoteca del Graziosi.

Il Teatro Tempio di viale Caduti in guerra si accende invece alle 21.30 col concerto e live painting di Serm’Origo trio, fomato da Paola Iommi (pianoforte), Lucio Caliendo (batteria) e Pax Serra (tele e colori): musica classica, improvvisazione e tele magicamente trasformate dal buio danno vita al concerto “Tele notturne”. L’evento è a cura dell’associazione Tempio.

Spostandosi infine nella cornice del cimitero monumentale di San Cataldo, alle 21 Cajka Teatro d’avanguardia popolare, in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale di Modena - Corso di alta formazione per cantanti lirici, propone “I Capuleti e i Montecchi”, un’opera con musiche di Vincenzo Bellini e libretto di Felice Romani. Si tratta di una riedizione della rappresentazione lirica, con la regia di Riccardo Palmieri e la direzione musicale Francesca Pivetta, “costruita” appositamente per abitare le atmosfere e le suggestioni di San Cataldo negli spazi disegnati da Aldo Rossi e Gianni Braghieri, col cimitero che diventa quindi un affascinante palcoscenico. L’ingresso è pagamento (12 euro) con prenotazione telefonica al numero 345 0851765.

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