08/06/2022

SICUREZZE URBANE / 2 – VIDEOSORVEGLIANZA E RIGENERAZIONE

Il punto sul Piano delle Sicurezze del Comune: dall’installazione di nuove telecamere agli interventi di riqualificazione, prevenzione e sostegno alle vittime

L’incontro in Municipio tra amministrazione comunale, forze dell’ordine e referenti del Controllo di Vicinato è stato anche l’occasione per un fare il punto sul Piano delle Sicurezze Urbane del Comune di Modena. La direttrice generale Valeria Meloncelli ha illustrato interventi in atto o in programma, con attenzione particolare all’impegno comune delle istituzioni. Dal presidio del territorio (da inizio anno al 31 marzo 42 i controlli congiunti nell’ambito delle collaborazioni interforze in cui si colloca anche il Posto integrato presso l’Autostazione) agli interventi per la sicurezza stradale che hanno visto partire il progetto di azioni integrate per il contrasto all’incidentalità alcol e droghe correlata finanziato con 350mila euro dal Dipartimento per le Politiche Antidroga, fino all’ampliamento del sistema di videosorveglianza cittadino (che conta 366 telecamere, 30 per la lettura targhe, altre 33 allo Stadio e 22 al Comando della Polizia locale di via Galilei) integrato con le sale operative di Forze dell’ordine e Polizia locale.

Per l’ampliamento della videosorveglianza, sono in corso lavori nell’area industriale Torrazzi (previste 23 telecamere di contesto e 7 di lettura targhe); nell’Area Nord del Programma Periferie per altre 23 telecamere nelle vie Toniolo, Finzi, Canaletto sud, del Mercato e Gerosa; nell’Area Nord-Ovest con un progetto da 500mila euro, cofinanziato dal ministero dell’Interno, che porterà 28 telecamere di lettura targhe e 7 di contesto nelle zone di Marzaglia, Cognento, Bruciata, Tre Olmi, San Cataldo, Cittanova e complanare Modena-Sassuolo. Interventi sono in corso anche a Baggiovara, nell’area del carcere S. Anna, di piazzale 1 Maggio, del Palazzo Foresto sede della Prefettura, dell’area dello Stadio, di via del Gambero.

Inoltre, di pari passo procede il piano di ammodernamento con la sostituzione dei vecchi apparecchi per un investimento previsto di 144mila euro.  

Allo stesso modo, proseguono gli interventi di rigenerazione urbana: nell’area nord della città sono in corso i lavori per la riqualificazione della mobilità stradale e ciclopedonale, per il sottopasso ferroviario di Porta nord, per il comparto Abitare sociale e Centro diurno. Ed è di questi giorni la notizia del contributo di 160mila euro approvato dalla Regione Emilia-Romagna per la riqualificazione dell’area verde di via Donati nell’ambito dell’Accordo regionale sulla sicurezza urbana. Ci sono poi le riqualificazioni condotte con risorse del Pnrr: dai 13 interventi di “Modena. Abitare dopo la pandemia”, finanziato con oltre 14 milioni nell’ambito del Pinqua, al Bando rigenerazione che assegna contributi per la rigenerazione di ex Fonderie ed ex Enel.

Altro capitolo importante riguarda la prevenzione dei reati e il sostegno alle vittime con il Fondo comunale rivolto ai cittadini, il Fondo per la sicurezza della Camera di Commercio, a cui il Comune contribuisce, rivolto alle imprese e la Fondazione Emiliana Romagnola.

Mentre agli sportelli Non da Soli (il quarto è nato lo scorso ottobre) se ne aggiungerà un altro per l’assistenza alle vittime di ogni tipologia di reato, nell’ambito del nuovo progetto ERViS (Emilia Romagna Victim Support).

Impulso particolare lo ha avuto l’attività di promozione e educazione alla legalità rivolta ai giovani. Accanto a progetti consolidati come, sul territorio, Buonalanotte e, a scuola, gli Itinerari didattici contro il bullismo, cresce sul tema la collaborazione di istituzioni e forze di polizia; si sviluppano attività quali l’Educativa di strada e gli interventi di prossimità col Punto d’accordo e i nuovi progetti come “Giovani al Centro” volto a prevenire forme di devianza giovanile, e “Alleanze territoriali” per il contrasto al consumo e spaccio di stupefacenti.  

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