22/08/2022

AUTOVELOX VIALE ITALIA, OGNI GIORNO 90 MEZZI OLTRE I LIMITI

Sicurezza stradale, assestamento delle sanzioni dopo poco più di sei mesi dall’attivazione: erano più del doppio. Ben 15 i veicoli transitati oltre i 110 orari

A poco più di sei mesi dall’accensione, l’autovelox installato in viale Italia a Modena, nell’ambito del potenziamento tecnologico del controllo del territorio finalizzato a migliorare la sicurezza stradale e a intervenire sugli stili di guida e i comportamenti dei conducenti, si sta assestando intorno alle 90 sanzioni giornaliere, rispetto alle 190 del primo mese di attività iniziata il 19 gennaio. Già in marzo si era scesi a 145, poi tra aprile e maggio intorno al centinaio, quindi, a giugno e luglio la cifra è scesa a 89 e 90 sanzioni giornaliere.

L’apparecchio è collocato poche centinaia di metri prima dell’incrocio con via San Faustino per chi proviene da via Emilia ovest ed è annunciato da una serie di segnali, anche luminosi, man mano che ci si avvicina al punto dove si rilevano le violazioni. L’obiettivo è chiaramente quello di indurre gli automobilisti a rispettare il limite di velocità previsto (50 chilometri orari) e a un comportamento di guida più attento, adeguato a prevenire gli incidenti stradali che, in quella strada, si sono verificati purtroppo numerosi negli anni

Tra gennaio e la fine di luglio, quindi, sono state complessivamente 23.853 le sanzioni emesse dalla Polizia locale, una ventina delle quali per mezzi pesanti. Se per oltre la metà (14.477 per l’esattezza) si è trattato di veicoli che non hanno oltrepassato i 10 chilometri sopra al limite, rientrando quindi nella prima fascia individuata dal Codice della Strada, sono stati ben 15 le automobili o le moto che sono transitate a una velocità superiore ai 110 orari, cioè nella quarta fascia, quella per chi viaggia oltre 60 chilometri sopra al limite, che comporta una sanzione di 845 euro (1.126,67 se l’infrazione è commessa di notte), la sospensione della patente da 6 a 12 mesi e un taglio di 10 punti.

Per le violazioni della prima fascia (entro 10 chilometri sopra il limite, considerando anche l’applicazione della riduzione del 5 per cento prevista dalle norme, quindi tra i 55 e i 65 orari) la sanzione prevista è di 42 euro, senza decurtazione di punti dalla patente e con possibilità di riduzione a 29,40 euro pagando entro cinque giorni, ma se la violazione è commessa di notte (tra le 22 e le 7), la sanzione aumenta di un terzo e sale a 56 euro (ridotta a 39,20).

Per quanto invece riguarda le fasce intermedie individuate dall’articolo 142 del Codice della Strada, sono stati 204 i mezzi transitati davanti all’occhio elettronico a una velocità oltre i 40 chilometri sopra al limite ma non oltre i 60; per loro la fascia di riferimento è la terza e la sanzione prevista è di 543 euro (che diventano 724 di notte), con sospensione della patente da uno a tre mesi e fino a 6 punti persi.

Molto più numerose, pari cioè a 9.156, le violazioni che si collocano nella seconda fascia (oltre i 10 chilometri e non oltre i 40 chilometri sopra al limite). In questo caso la sanzione prevista è di 173 euro (ridotta 121,10 se pagata entro cinque giorni) che diventano 230,67 di notte (ridotta 161,47); per la seconda fascia è prevista la perdita fino a 3 punti della patente.

Per i neopatentati e i conducenti professionisti (autisti e autotrasportatori) la decurtazione dei punti patente viene raddoppiata.

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