06/03/2023

SPOSTAMENTI CASA-LAVORO, IN CORSO DUE STUDI DI FATTIBILITÀ

Lo ha annunciato l’assessora alla Mobilità Filippi rispondendo all’interrogazione del consigliere Giordani (M5s) sull’attività del Mobility manager del Comune

Il Comune di Modena ha avviato due studi di fattibilità tecnico-economica sul Piano pilota di spostamento casa-lavoro nelle aree industriali Torrazzi, Modena nord ed Emilia ovest, oltre che sul Piano della mobilità casa-scuola, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado, per la transizione della città di Modena verso un modello a maggior sostenibilità.

Lo ha annunciato l’assessora alla Mobilità Alessandra Filippi nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 2 marzo rispondendo all’interrogazione del M5s, illustrata da Andrea Giordani, sui progetti e risultati ottenuti dall’azione del Mobility manager del Comune di Modena, figura che ha il compito di ottimizzare gli spostamenti sistematici casa-lavoro del personale dipendente dell’Amministrazione e di coordinare le figure corrispondenti presenti nelle aziende del territorio. Il consigliere ha chiesto in particolare quali sono state le principali attività del Mobility manager negli anni 2021 e 2022, quali sono stati i costi sostenuti per i vari progetti e quelli complessivi nello stesso periodo, quali sono stati “gli esiti delle attività relativamente ai risultati attesi e ottenuti in ordine ai benefici per il dipendente, per l’organizzazione e per la collettività”.

L’assessora ha comunicato che il ruolo di Mobility manager del Comune, che ha il compito principale di ottimizzare gli spostamenti sistematici del personale dipendente attraverso la redazione e l’adozione del Piano degli Spostamenti Casa Lavoro (PSCL), è ricoperto dal responsabile dell’ufficio Mobilità, traffico e urbanizzazioni dell’Amministrazione Guido Calvarese, che svolge anche il compito di Mobility manager d’area, quindi la funzione di supporto per i Mobility manager aziendali presenti sul territorio. A tale scopo è stato istituito uno specifico indirizzo e-mail cui è possibile rivolgersi (mobilitymanager@comune.modena.it) e sono state pubblicate, in collaborazione con l’ufficio Smart city, alcune pagine informative sul sito del Comune (https://www.comune.modena.it, sezione Servizi e Mobilità e trasporti, e nella sezione dell’ufficio Mobilità, traffico e urbanizzazioni).

“Oltre agli studi di fattibilità previsti dal Pums – ha spiegato Filippi – candidati al Fondo Progettazione opere prioritarie 2021-2023 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e ammessi al finanziamento, nel biennio 2021-2022, il Mobility manager si è occupato del supporto ai Mobility manager aziendali nella redazione e adozione dei Piani spostamento casa-lavoro aziendali (Pscl), dell’assistenza e del confronto con chi di loro ha richiesto incontri e collaborazione, e della raccolta e archiviazione dei Piani spostamento casa-lavoro pervenuti. Il Mobility manager, in particolare – ha aggiunto – ha gestito per il Comune le risorse ministeriali stanziate per il finanziamento delle azioni dei Pscl di imprese e Pubbliche amministrazioni con più di 100 dipendenti adottati entro l’agosto 2021. Dopo la valutazione dei Pscl, i confronti con i mobility manager aziendali coinvolti, l’ottenimento della documentazione necessaria e la successiva candidatura al fondo – ha precisato Filippi – il Comune ha fatto richiesta di finanziamento per la sola Ausl di Modena, per un totale complessivo di circa 1.300 euro ritenuti ammissibili in base ai criteri di finanziamento”.

L’assessora ha inoltre ricordato l’attività di promozione effettuata dal Mobility manager, anche tra i dipendenti del Comune, del progetto “Bike to work Modena”, cofinanziato dal Ministero, relativamente alla fase di computazione ed erogazione di buoni mobilità per tutti i lavoratori che utilizzano la bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro secondo i criteri del bando (https://www.biketoworkmodena.it/). Filippi ha poi ricordato la partecipazione come relatore del Mobility manager del Comune all’evento organizzato da Aess in collaborazione con Confindustria Modena a ottobre 2021 sulla redazione dei Piani spostamento casa-lavoro e ha annunciato l’avvio del monitoraggio della prima fase del Pums nel quale verranno anche valutati i risultati relativi alle azioni di Mobility manager previste dal Piano.

Nella replica, Andrea Giordani (M5s) ha espresso la propria soddisfazione per “questa piccola transizione in atto”. Il consigliere ha auspicato che tutti gli aspetti enunciati della progettazione possano risultare “rilevanti e utili sia per i dipendenti che per il resto della città”.

Azioni sul documento