Cos'è
In data 12.12.2018 è stata pubblicata sul BUR n.390/2018 la Delibera di Giunta Regionale n.1934/2018 "Approvazione di atto di indirizzo recante “Standard minimi per l’esercizio delle funzioni in materia sismica e definizione del rimborso forfettario per le spese istruttorie relative alle autorizzazioni sismiche e ai depositi dei progetti strutturali, ai sensi della L.R. n. 19 del 2008”.
Tale delibera, con l’approvazione dell’Allegato 2, parte integrante del medesimo atto, abroga la DGR2271/2016 dal 12.12.2018 (data di pubblicazione dell’atto).
Tale delibera si applica a tutti i procedimenti presentati dal 13.12.2018 (istanze di autorizzazione e depositi).
Principali novità
- Modifica degli importi, anche in funzione di parametri edilizio-urbanistici.
- Vengono precisate due diverse tabelle: Tabella A per gli edifici ad uso residenziale ed uffici, ambienti suscettibili di affollamento, strutture ricettive. Tabella B, per edifici a prevalente uso commerciale, industriale ed artigianale, o a prevalente uso agricolo o zootecnico.
- Rimane comunque la corresponsione distinta per unità strutturali, nel caso di pratica sismica caratterizzata da una pluralità di unità strutturali (sempre che queste ultime non siano identiche).
- Raddoppio dell’importo per istanze di autorizzazione sismica presentate in accertamento di violazione (art.11 della LR19/2008, c.2, lett.b).
- Gratuità per “interventi locali” atti ad eliminare vulnerabilità (nel caso esclusivo riguardante: collegamenti degli elementi prefabbricati/ancoraggi tamponamenti in strutture prefabbricate, e inserimento catene) o per interventi inseriti nei piani per la ricostruzione a seguito degli eventi sismici.
Inoltre viene ribadito che tale rimborso forfettario non è dovuto nel caso di interventi privi di rilevanti per la pubblica incolumità ai fini sismici, anche se soggetti a deposito ai sensi della L.1086/71 come disposto dal capo II, sezione I, del DPR380/2001, e per le varianti strutturali non sostanziali (a tale proposito si rimanda al DGR 687/2011).
Si rammenta che il rimborso è dovuto anche per gli interventi che costituiscono attività edilizia libera ai sensi dell’art.6 del DPR380/2001, se soggetto ad autorizzazione sismica o al deposito del progetto.
Poiché per alcuni tipi di intervento sono presenti importi che dipendono da parametri edilizio-urbanistici, si prevede, da parte dei nostri uffici, un monitoraggio dei depositi presentati dal 13.12.2018, per verificare la correttezza della corresponsione, fin tanto che la nuova prassi sia consolidata.
Quanto si paga:
Per gli importi da pagare si rimanda alla seguente tabella approvata con Deliberazione di Giunta Regionale n.1934/2018
Quando si paga:
L'attestazione di avvenuto pagamento deve essere consegnata al momento della presentazione della domanda di autorizzazione o del deposito del progetto strutturale.
Come si paga:
Il pagamento deve essere effettuato in unica soluzione tramite bonifico bancario da accreditarsi sul conto corrente bancario n. 20055517 (IBAN IT68F0200812930000020055517), della UniCredit Banca, intestato a COMUNE DI MODENA-RIMBORSO FORFETTARIO avendo cura di specificare nella causale COGNOME e NOME del titolare e UBICAZIONE INTERVENTO”.
Modulo Richiesta di Rimborso Forfettario
Riferimenti normativi:
- L.R. n. 19 del 30/10/2008
- DGR 1934/2018
- LR 25/2016
- Circolare Bartolini