06/03/2015

RITUALI FUNEBRI NELLA PREISTORIA, PRIMA DELLE TERRAMARE

Domenica 8 marzo alle 17 incontro alla Sala dell’Archeologia di Palazzo dei Musei Onorare i defunti: dall’uomo di Neanderthal all’Homo Sapiens fino a Sant’Eurosia

Come nasce, nella preistoria, l’uso di “far accompagnare” il defunto da altri esseri umani? Le pratiche funerarie quando diventano un elemento dell’identità culturale? Domenica 8 marzo alle 17, nella Sala dell’Archeologia al terzo piano di Palazzo dei Musei, risponderanno a queste domande Maria Bernabò Brea e Valentina Leonini della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, presentando casi e contesti particolarmente significativi di rituali funerari di periodi precedenti a quello delle Terramare, in un nuovo incontro collegato alla mostra archeologica “Le urne dei Forti”, allestita ai Musei civici in largo Sant’Agostino.

L’incontro, aperto a tutti, si intitola “Prima delle Terramare: le più antiche onoranze funebri, dalla preistoria alle soglie dell’età dei metalli. Il ‘caso’ dei tumuli di Sant’Eurosia”. L’iniziativa rientra nella rassegna “Metti la primavera in museo” che propone un calendario di appuntamenti di approfondimento sulle mostre in corso e sulle collezioni permanenti.

Nell’incontro in programma domenica 8 marzo, Valentina Leonini illustrerà  le origini del sentimento che conduce all’onoranza funebre, dall’uomo di Neanderthal fino alla comparsa di Homo Sapiens, quando le pratiche funerarie diventano un elemento dell’identità culturale che accompagna le trasformazioni delle società da cacciatori-raccoglitori a comunità di villaggio; mentre Maria Bernabò Brea si concentrerà sulla scoperta dei tumuli del Bronzo antico di Sant’Eurosia (provincia di Parma) che documentano un tipo di struttura finora ignoto nel nostro territorio, e una serie di rituali inediti, come il culto dei crani degli antenati e l’uso di “far accompagnare” il defunto da altri esseri umani.

La mostra “Le urne dei forti”, allestita fino al 7 giugno ai Musei civici, è visitabile gratuitamente da martedì a venerdì dalle 9 alle 12; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Per informazioni, tel. 059 2033101 o www.comune.modena.it/museoarcheologico

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