I fuochi d'artificio hanno rappresentato sin dal Medioevo il culmine della festa, per celebrare scenograficamente eventi religiosi e profani.
Come altre capitali del tempo anche Modena destinava ingenti risorse alla costruzione di “macchine” e all'esecuzione di fuochi affidando a esperte maestranze e artisti di grande fama la realizzazione di spettacoli pirotecnici che affascinavano, senza distinzione di età e ceto, grandi e piccini.
Dal XVII secolo, la documentazione dell'Archivio Storico del Comune di Modena testimonia di sontuosi e ripetuti festeggiamenti in cui l'allestimento delle cosiddette “macchine dei fuochi di gioia” e il loro incendio suscitava stupore e divertimento.
Per il Festivalfilosofia Macchine, l'Archivio Storico, custode della memoria della Comunità, propone a piano terra del Palazzo dei Musei una mostra che ripercorre, attraverso la riproduzione di documenti, la storia dei “fuochi di gioia” realizzati nel corso dei secoli a Modena.
Un video restituisce la suggestione dell'incendio di una macchina dei fuochi a forma di stella, realizzato nel 1858 sulle mura del Baluardo San Pietro in occasione dei festeggiamenti per l'onomastico del duca Francesco V, e ricostruita secondo la descrizione e un disegno dell'epoca.
Orari di visita durante il festivalfilosofia
venerdì 18 settembre ore 9-23
sabato 19 settembre ore 9-23
domenica 20 settembre ore 9-21
Ingresso libero e gratuito
Nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento interpersonale, la capienza degli spazi è limitata e quindi gli accessi saranno contingentati.
Verrà richiesto di indossare la mascherina e di sanificare la mani all’ingresso.
Ringraziamo per la collaborazione.
Iniziativa in collaborazione col FestivalFilosofia/Macchine