Il 21 maggio 2000 si svolsero in Italia n. 7 referendum richiesti dal Partito radicale. Le proposte referendarie miravano ad abrogare:
- 1-Rimborso delle spese elettorali;
- 2-Abolizione voto di lista per elezioni per la Camera dei Deputati;
- 3-Elezione del Consiglio superiore della magistratura;
- 4-Ordinamento giudiziario;
- 5-Incarichi extragiudiziali dei magistrati;
- 6-Licenziamenti;
- 7-Trattenute associative e sindacali tramite enti;
Il quarto quesito chiedeva, relativamente all'ordinamento giudiziario, la separazione delle carriere dei magistrati.
Il quesito sulla scheda:
"Volete voi che sia abrogato il R.D. 30 gennaio 1941, n. 12, recante "Ordinamento giudiziario", e successive modificazioni, ed in particolare l'art. 29 D.P.R. 22 settembre 1988 n. 449, limitatamente a:
- articolo 190, comma 2:"Il passaggio dei magistrati dalle funzioni giudicanti alle requirenti e da queste a quelle può essere disposto, a domanda dell'interessato, solo quando il Consiglio superiore della magistratura, previo parere del consiglio giudiziario, abbia accertato la sussistenza di attitudini alla nuova funzione.";
- articolo 191;
- articolo 192, comma 6, limitatamente alle parole: ",salvo che per tale passaggio esista il parere favorevole del Consiglio superiore della magistratura";
- articolo 198, limitatamente alle parole: "Tali destinazioni possono avvenire, a giudizio del Ministro, tanto con le funzioni giudicanti, quanto con quelle requirenti, indipendentemente dalla qualifica posseduta dal magistrato."?"
la consultazione ebbe esito negativo in quanto non raggiunse il quorum (50%+1 Votanti)