Lettera dalla Lituania

Pubblichiamo la lettera inviata dalla dott.ssa Indre Viktorija Uzukukyte, vincitrice di una delle borse di stage dell'edizione 2010, inviata in occasione della cerimonia di assegnazione delle borse di stage (Modena, 15/12/2010).

Carissimi,
saluto cordialmente la famiglia di Renzo Imbeni, i membri del Comitato scientifico e del Consiglio didattico della Summer School, i rappresentanti degli Enti e delle Istituzioni promotrici, dei partner istituzionali e degli sponsor, tutti quelli che hanno lavorato tantissimo per realizzare la Summer School, gli studenti della Summer School e tutti quelli che oggi sono venuti alla cerimonia conclusiva dell’ edizione 2010 della Summer School “L’Europa delle idee” intitolata alla memoria di Renzo Imbeni che e’ stato un onorevole modenese e personaggio di spicco europeo.
Vi chiedo davvero scusa per non essere venuta a Modena per la distanza. Tuttavia il mio cuore ed i miei pensieri sono con voi.

Summer School Renzo Imbeni “L’Europa delle idee”. Un grande saluto e rispetto a questa bella iniziativa che, onorando Renzo Imbeni, continua il suo lavoro e si inserisce a pieno titolo nello scopo sia di promuovere la approfondita conoscenza dell’Unione europea tra i giovani sia di educarli per essere capaci di portare avanti il progetto europeo. E soprattutto alla luce di vicende importanti, basta pensare all'entrata in vigore del trattato di Lisbona che ci offre nuove possibilita’. La seconda edizione sul cambiamento possibile: l’Unione europea di fronte alle sfide globali ci ha permesso di toccare tanti argomenti diversi e di scoprire i problemi piu’ rilevanti a cui magari non abbiamo pensato abbastanza. Sono convinta che tutto ciò ci ha spinti a cercare di capire come noi giovani possiamo contribuire alla prosperita’ europea e realizzare il progetto che i fondatori dell’Unione europea non hanno nemmeno sognato. Sono sicura che le generazioni del futuro saranno orgogliose di essere cittadini europei uniti nella diversita’. Questa Summer School e’ diventata un bell'esempio di come i rapporti culturali uniscano.

Il mio primo contatto con la lingua e cultura italiana e’ avvenuto otto anni fa grazie ad un italiano che da tanti anni viene a Rokiskis, la mia città natale. Lui non solo insegna ai nostri imprenditori le tecnologie adottate per la produzione dei formaggi italiani famosi in tutto il mondo, ma diffonde la cultura italiana nella mia regione attraverso l’arte, la fondazione di un museo di presepi (l’unico in Lituania) ed organizzando corsi di lingua italiana. Come direttore scientifico il professore Marco Gestri, all’apertura della Summer School, ha notato che i paesi dell’Europa dell’Est hanno una passione particolare per la lingua italiana. Questo avviene grazie agli stessi italiani che ci aprono le porte alla loro cultura. Cosi’ è nata la mia passione per la lingua italiana. Un’ interessante coincidenza è che la regione Emilia-Romagna sempre ha avuto un ruolo nella mia vita. Il mio professore d’italiano e’ di Bologna, negli anni degli studi ho fatto l’Erasmus all’universita’ di Bologna ed anche Renzo Imbeni, famoso politico italiano ed europeo, grazie a cui questa mia lettera oggi puo’ raggiungervi, fu il sindaco di Bologna. Infine, la Summer School “L’Europa delle idee” ha avuto luogo a Modena, la citta’ natale di Renzo Imbeni. Tutte queste coincidenze non solo mi hanno dato le grande oppurtunita’ di conoscere l’Italia e di innamorarmi di essa, ma passo dopo passo cambiano la mia vita.

Essere scelta come partecipante alla Summer School Renzo Imbeni per me e’ stato un grande onore e successo di per se’. Avere l'opportunita’ di incontrate relatori d’alto profilo che parlano proprio in italiano e proprio nella terra italiana e’ stata una bella sorpresa della Summer School. Questo mi ha permesso di visitare Modena che ho trovato essere una città bella ed accogliente. Andando alla Summer School sapevo che avrei saziato la fame di conoscenze sull’ Unione europea. Io arrivo dalla Lituania che fa parte dell’Unione europea solo dal 2004. I Lituani sanno ancora poco dell’Europa. Questa Summer School per me e’ stata un’ottima lezione, nell'ambito della quale ho scoperto il vostro amore per l’Unione europea. Il vostro entusiasmo e l’esempio di Renzo Imbeni mi ha ispirata a credere e lavorare per stare insieme e restare diversi, sia in Europa che nel resto del mondo. Mi ha spinta a credere che solo insieme siamo forti e possiamo rendere il mondo piu’ bello di come lo abbiamo trovato.

Mettendo alla prova il mio amore per la pace e la giustizia globale non speravo di vincere l'opportunità di svolgere un tirocinio presso il Parlamento europeo. E’ stata una seconda sorpresa che mi ha toccato tanto. Sono molto onorata per l’attestazione di stima con cui ora mi insignite, concedendomi la borsa di studio e di soggiorno Renzo Imbeni. La ricevo con grande gioia e vi rigrazio di cuore. Allo stesso tempo so di assumere una grande responsabilita’: soddisfare le aspettative di Renzo Imbeni per le generazioni del futuro e continuare i suoi grandi lavori dedicati al progetto dell’Unione europea. Nel 2004 nella sua lettera a Flavio Bini, un ragazzo di 19 anni che ha chiesto se vale la pena oggi per un giovane credere nella politica, Renzo Imbeni e’ stato preciso: “la politica esiste comunque; se tu non la fai, altri la fanno anche per te. E allora se sei convinto di essere portatore di idee belle e giuste tanto vale che faccia la tua parte, senza delegarle ad altri.” Credo che queste parole giuste non fossero pensate solo per Flavio ma per tutti i giovani europei.

Continuate questa bella iniziativa della Summer School
Vi ringrazio tanto

Auguri di buon Natale a tutti
Indre Viktorija