23/11/2015

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Da mercoledì 25 novembre, tra le iniziative del programma intitolato “La violenza ha molte facce”, lo spettacolo “Vittime del silenzio”, flash mob e conferenze

Si intitola “Vittime del silenzio” lo spettacolo di danza, testi recitati e musica, portato in scena al Teatri Comunale di Modena da un centinaio di giovani ballerini delle scuole di danza modenesi, che costituisce uno degli appuntamenti principali della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che cade mercoledì 25 novembre. Lo spettacolo, realizzato nell’ambito del progetto “Leggere per ballare” che a Modena ha coinvolto circa 500 studenti delle scuole superiori cittadine, propone una riflessione sui motivi storici e culturali del silenzio che circonda da sempre la violenza maschile sulle donne. L’appuntamento è alle ore 21, per informazioni, anche sull’acquisto dei biglietti: www.teatrocomunalemodena.it.

Ma sono molte le iniziative in programma a Modena per il 25 novembre: alle 9.30, alla Fondazione San Filippo Neri (in via Sant’Orsola 52), è prevista la visita guidata alla mostra fotografica “Io vado... libera”, curata dall’Udi. Alle 11, in piazzetta delle Ova, ci sarà un lancio di palloncini bianchi sotto lo slogan “un mondo senza abusi e violenze è possibile”. Alle 20, con ritrovo all’angolo tra via Emilia e corso Canalgrande, è invece in programma un flash mob per presentare la campagna 2016 “One billion raising revolution”. Alle 21, in viale Storchi 118, è in programma anche l’incontro “Trovare la forza delle donne per costruire rapporti affettivi basati su rispetto, solidarietà e amore”, a cura del Centro attività psicosomatiche (per iscriversi telefonare al 339 2656524).

Il programma per riflettere sul fenomeno della violenza contro le donne e sugli interventi per contrastarlo, coordinato dal Comune di Modena e realizzato con le associazioni femminili che partecipano al tavolo per le pari opportunità e la non discriminazione, prosegue anche nei giorni successivi sotto il titolo “La violenza ha molte facce”, che è anche lo slogan dei manifesti che saranno affissi in città.

Venerdì 27 novembre, alla Palazzina Pucci (largo Pucci 40), alle 21, andrà in scena lo spettacolo “O.D.I. Otello-Desdemona-Iago”, un adattamento, curato dall’associazione Sted, del dramma di Shakespeare letto come un femminicidio. L’appuntamento è promosso dalla Cgil di Modena.

Sabato 27 novembre, alle 17.30, alla Residenza universitaria San Filippo Neri (via Sant’Orsola 52) è in programma “La resistenza delle donne”, incontro con rappresentanti del Movimento delle donne kurde in Italia che porteranno la loro testimonianza, confrontandosi con Vittorina Maestroni, del Centro documentazione donna, che parlerà della resistenza delle donne italiane. Coordina Giuliana Pincelli, vice presidente della Casa delle donne contro la violenza di Modena.

Lunedì 30 novembre, alla Palazzina Pucci, dalle 9, si svolgerà “Posso scegliere”, una giornata di studio sul tema dei matrimoni forzati e combinati.

Il programma modenese si chiude venerdì 4 dicembre, alle 14, all’Iti Barozzi (viale Monte Kosica 136) con la presentazione del progetto per un corso di formazione su discriminazioni, parità e pari opportunità negli istituti superiori di Modena, curato dalla commissione pari opportunità del Comitato unico delle professioni della provincia di Modena.

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