11/02/2016

PATTO PER MODENA SICURA, IL SINDACO SCRIVE AL MINISTRO

Il rinnovo dell’intesa tra Prefettura e Comune al centro del Tavolo unico per la sicurezza convocato in Municipio

Il rinnovo del Patto per Modena Città Sicura è stato al centro del Tavolo Unico della Sicurezza convocato in Municipio mercoledì 10 febbraio dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli. Presenti il prefetto Michele di Bari, il Questore Giuseppe Garramone, il Comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Stefano Savo, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza colonnello Pasquale Russo, il Comandante provinciale del  Corpo Forestale dello Stato Pierangelo Baratta ed il Comandante del Corpo della Polizia Municipale Franco Chiari. “La cui presenza – ha detto il sindaco rivolto al Prefetto e agli altri rappresentanti dello Stato – conferma una volontà di coordinamento e di impegno comune per la legalità e la sicurezza dei cittadini”.

L’implementazione della videosorveglianza, il contrasto dei reati predatori e l’attenzione alle vittime, l’impegno a ricercare maggiore integrazione operativa per la prevenzione e il contrasto di altri fenomeni rilevanti per la sicurezza, come lo spaccio, l’abusivismo commerciale, il gioco d’azzardo, e di fenomeni sociali come i comportamenti devianti dei giovani sono le linee principali su cui si svilupperà il Patto per Modena Città Sicura.

“Il Patto – ha osservato Muzzarelli - è la conferma dell’impegno e del disegno comune delle istituzioni, senza confusione di ruoli, ma con uno spirito di collaborazione che necessariamente aiuta l’efficienza e l’efficacia delle risposte al crimine. Ed è un messaggio che mandiamo ai cittadini, perché sappiamo che, a fronte del lodevole impegno di Forze dell’ordine, Polizia municipale e volontari, che costituiscono un valido presidio di sicurezza per contrastare i fenomeni di illegalità, i comportamenti che concorrono a generare apprensione e degrado restano motivo di diffuse e fondate preoccupazioni. Il Patto è inoltre un modo – ha continuato – per tenere alta l’attenzione dello Stato sulla situazione modenese”.

Sugli stessi temi, Muzzarelli ha scritto al Ministero dell’Interno per sottolineare “l’opportunità di un ravvicinato rinnovo dell’intesa”. Rivolgendosi al ministro il sindaco evidenzia, infatti, “la proficua collaborazione ai fini della tutela della legalità e della sicurezza pubblica sviluppata da Prefettura e Comune nel corso degli anni e l’apprezzato impegno del Prefetto e delle Forze di Polizia” ed esprime “l’avviso favorevole di Prefettura e Amministrazione comunale al rinnovo e al rilancio del Patto”.

Inoltre, il sindaco Muzzarelli, riconoscendo la validità delle misure varate dal Governo nella Legge di stabilità per rispondere alle esigenze di territori particolarmente esposti, chiede al Ministro “particolare considerazione della situazione modenese” e “un ulteriore impegno di uomini e mezzi a favore della città di Modena e del suo territorio”.

Durante la riunione del Tavolo per la sicurezza il sindaco ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione a investire per la videosorveglianza, a confermare i servizi notturni della Municipale sette giorni su sette e la ferma intenzione a integrare e potenziare l’organico non appena il Governo sbloccherà le assunzioni. Mentre per quanto riguarda l’ingresso in giunta di Andrea Bosi, a cui è stata affidata, tra le altre, una delega specifica per la promozione della cultura della legalità con particolare attenzione allo sviluppo delle azioni previste da Avviso pubblico, Muzzarelli ha sottolineato che non sarà certo “uno sceriffo, ma anzi ci aiuterà a ridurre il bisogno di avere degli sceriffi”.

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