16/08/2016

RACCOLTA RIFIUTI, IL BILANCIO DELL’ATTIVITÀ DI GEL E GEV

Anche 51 sanzioni nel rendiconto dei primi 6 mesi del 2016. Le Guardie ecologiche volontarie collaborano con il Comune ed Hera per formazione e controllo del territorio

Quasi duecento ore di formazione su come effettuare correttamente la raccolta differenziata dei rifiuti; circa 180 turni di servizio finalizzati al controllo dei conferimenti sia da parte delle utenze domestiche che di quelle commerciali; 51 sanzioni elevate per rifiuti abbandonati o per conferimenti scorretti. È il bilancio dell’attività che le Guardie ecologiche volontarie (Gev) e le Guardie ecologiche volontarie di Legambiente (Gel) hanno svolto da gennaio a giugno 2016 per la tutela e il controllo del territorio in materia di rifiuti, con particolare attenzione agli abbandoni e agli scarichi abusivi. L’attività, che proseguirà per tutto il 2016, con un impegno complessivo previsto di 1250 ore di servizio, è stata eseguita in collaborazione con Hera sulla base di una convenzione sottoscritta con il Comune di Modena e la stessa Hera nell’ambito della quale Gev e Gel si impegnano ad assicurare la vigilanza ecologica volontaria sul territorio comunale.

Il lavoro di Gel e Gev, intervenute in particolare nell’ambito della raccolta differenziata porta a porta in centro storico, si è concentrato sull’attività di informazione attraverso il contatto diretto con gli esercenti, a supporto dell’azione di tutoraggio svolta da Hera, per incrementare la quantità e la qualità della raccolta differenziata, individuare i casi che richiedono di valutare un intervento “personalizzato”, sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali.

Le attività di controllo hanno riguardato invece i conferimenti scorretti (rifiuti separati in modo non adeguato o esposti nei giorni sbagliati) e il contrasto al fenomeno degli abbandoni abusivi. Nel caso in cui i cittadini siano stati colti in flagranza o sia stato possibile ricondurre il comportamento scorretto a un’utenza specifica, è stato elevato un verbale di accertamento (con una multa prevista di 52 euro per l’abbandono di rifiuti non pericolosi e di 104 euro per il conferimento scorretto). Il verbale viene poi inoltrato alla Polizia Municipale che procede a notificarlo ai destinatari.

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