19/10/2017

IN VIALE GRAMSCI ATTENZIONE A SICUREZZA E SOCIALE

Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha fatto il punto in Consiglio comunale sugli interventi realizzati rispondendo a due interrogazioni

La situazione dell’area nord di Modena e, in particolare, della zona di viale Gramsci, è da mesi all’attenzione del Comitato per l’ordine e sicurezza pubblica, sono state predisposte numerose attività di controllo e di contrasto dell’illegalità da parte delle Forze dell’ordine ed è stata rafforzata la presenza della Polizia municipale. Ma non solo, nell’ambito del Progetto Periferie è stato riaperto il Portierato sociale ed è al lavoro il portierato mobile, sono in corso di definizione i contributi del bando sulla valorizzazione commerciale (16 domande ammissibili per oltre 200 mila euro di investimenti) e, utilizzando risorse regionali, si sta progettando l’intervento di riqualificazione dell’area verde in fondo al viale.

Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli in Consiglio comunale oggi, giovedì 19 ottobre, ha riepilogato così il complesso di attività realizzate nella zona rispondendo alle interrogazioni di Antonio Carpentieri (Pd) e dei consiglieri del gruppo Articolo UNO - Movimento Democratico e Progressista - Per me Modena Paolo Trande, Vincenzo Walter Stella (che l'ha presentata), Francesco Rocco, Marco Cugusi, Marco Malferrari.

Entrambe le interrogazioni, partendo dalle notizie di cronaca delle ultime settimane, chiedevano di fare il punto sulle attività di contrasto alla criminalità e ai fenomeni di illegalità e di utilizzo disordinato e illecito degli spazi pubblici ripetutamente segnalati dai residenti.

Il sindaco ha ricordato che la questione è stata portata all’attenzione del Comitato per l’ordine e sicurezza pubblica in più occasioni, tra gennaio e settembre di quest’anno, e che i rappresentanti dei cittadini il 13 luglio e il 14 settembre sono stati anche ricevuti dal prefetto per fare il punto sull’attività di presidio del territorio realizzata dalle Forze di Polizia dello Stato in forma coordinata ed estesa anche alla Polizia municipale. In particolare, con l’operazione Periferie sicure, tra il 9 e il 14 ottobre, alla quale hanno partecipato, appunto, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia municipale.

Nei primi nove mesi dell’anno, inoltre, la Polizia municipale ha realizzato: 129 servizi di controllo del territorio di viale Gramsci, sia programmati sia su richiesta; 107 servizi di controllo al Parco XXII Aprile; 100 servizi di controllo in via del Mercato; 22 servizi di controllo in via Finzi, tre in via Massarenti, uno in via Soratore, nove in via Canaletto Centro e 26 in via Canaletto Sud; 23 servizi con Ufficio mobile nei pressi del Parco XXII Aprile. Proprio nel parco sono stati realizzati dalla Municipale cinque arresti per spaccio e altri tre cittadini sono stati denunciati per reati contro la persona e spaccio, mentre a cinque persone trovate in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente sono state contestate violazioni amministrative; è stato anche individuato un cittadino straniero destinatario di un “ordine di carcerazione” che è stato eseguito immediatamente. Nell’ambito dei controlli è stata anche denunciata una persona per essere entrata abusivamente in uno degli edifici dell’ex Mercato bestiame e sono state accertate 14 violazioni sull’utilizzo delle biciclette, soprattutto in viale Gramsci.

Dopo le modifiche al Regolamento di Polizia urbana, inoltre, sono stati accertati nella zona 18 dei 45 provvedimenti di allontanamento adottati dalla Polizia municipale in questi mesi.

Grazie alla collaborazione con i gruppi di volontariato – ha aggiunto il sindaco – è stato possibile affrontare alcune problematiche non solo da un punto di vista repressivo ma con un approccio integrato, sinergico e collaborativo”. Nell’ambito del Progetto Periferie, inoltre, è stato riaperto il portierato sociale di quartiere che, dopo una prima fase di ascolto e confronto con i soggetti del territorio (l'ultimo il 5 ottobre con le associazioni di volontariato), sta già lavorando come Portierato mobile sul territorio. “Insieme ai residenti, puntiamo anche a coinvolgere i commercianti – ha annunciato Muzzarelli – per organizzare attività, mentre con il bando per la valorizzazione commerciale ci sono 16 domande ritenute ammissibili e 200 mila di investimenti”. Procede anche la progettazione di un intervento di riqualificazione dell’area in fondo al viale: potenziamento dell'illuminazione, rifacimento della recinzione, sistemazione dei campetti da calcio e basket, realizzazione di un’area cani. Il sindaco ha concluso soffermandosi sulla situazione dell’esercizio commerciale al civico 327 di viale Gramsci che, dal novembre 2016 ad agosto di quest’anno, è stato controllato per tre volte dalla Polizia municipale, oltre a interventi realizzati da altre Forze di Polizia o da altri soggetti: solo in un caso è stata accertata una violazione amministrativa, sanzionata in base al Regolamento di Igiene, per il resto nessuna irregolarità. Nell’area circostante, comunque, i servizi di controllo sono stati 57, durante i quali sono state accertate anche violazioni al Codice della strada.

Nella replica il consigliere Stella ha concordato sul fatto che “alcune cose sono migliorate”, sollecitando l'Amministrazione “a velocizzare il processo di riqualificazione, anche sociale, di questa zona”. Il consigliere ha poi preso atto, “con dispiacere, che il bando per la valorizzazione del commercio è andato deserto per quanto riguarda le nuove attività e questo è un segnale preoccupante”.

Il consigliere Carpentieri, dichiarandosi soddisfatto dei controlli a tappeto svolti nella zona, ha concentrato l'attenzione sull'ispezione dell'Ausl al negozio etnico, chiedendo se, sulla base delle violazioni riscontrate e di quanto previsto dal regolamento comunale in materia di igiene alimentare, “il servizio di Igiene pubblica non avrebbe dovuto proporre al sindaco la chiusura temporanea dell'esercizio, cosa che invece non ha fatto”.

 

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