16/09/2017

PAOLI, MIGRANTI E STUDENTI FESTEGGIANO LE AULE RIDIPINTE

Il ringraziamento ai volontari. Presenti anche prefetto Paba e assessora Urbelli. Analogo progetto concluso anche alle scuole Calvino, Galilei e San Geminiano

Migranti, studenti, docenti, e anche alcuni genitori, della scuola secondaria di primo grado P. Paoli sabato 16 settembre hanno festeggiato l’esito del progetto “Paint our school” che ha visto genitori e migranti fianco a fianco nel ritinteggiare le aule dell’edificio scolastico.

Circa una trentina i richiedenti asilo accolti e accompagnati da Ceis, Caleidos e Porta Aperta che hanno partecipato ai lavori di ritinteggiatura all’interno della scuola secondaria di primo grado Paoli. Coordinati da un gruppo di genitori di ragazzi che frequentano la scuola, i volontari hanno ridipinto 50 aule per un totale di oltre 10 mila metri quadrati.

Al momento di festa organizzato nella scuola di viale Reiter soprattutto per ringraziare i volontari e le associazioni che li hanno accompagnati nel progetto, sono intervenuti anche il prefetto di Modena Maria Patrizia Paba, la dirigente provinciale dell’Ufficio scolastico Regionale Ambito territoriale di Modena Silvia Menabue e l’assessora al Welfare del Comune di Modena Giuliana Urbelli.

Il progetto è stato organizzato dall'assessorato al Welfare del Comune di Modena, insieme alla Direzione scolastica, che accogliendo la proposta dei genitori ha messo in campo il coordinamento con alcuni soggetti del terzo settore, e rientra nell’accordo sul volontariato dei richiedenti asilo che il Comune di Modena ha sottoscritto con Diocesi, Prefettura, Terzo settore e Csv. L'Amministrazione ha inoltre provveduto a contribuire all'acquisto del materiale che è stato fornito a prezzi di favore da parte di alcune aziende modenesi.

Sono giunti a termine in tempo per l’inizio dell’anno scolastico anche i lavori di riqualificazione di alcune aule dei tre plessi Calvino, Galilei e San Geminiano dell’Istituto Comprensivo 2. Anche in questo caso il progetto “#insiemecon” ha visto impegnati i richiedenti asilo e i genitori degli alunni delle scuole nell’ambito della collaborazione tra Comitati Genitori delle scuole, Amministrazione comunale e gestori dell’accoglienza dei richiedenti.

“I progetti – spiega l'assessora al Welfare del Comune di Modena Giuliana Urbelli – sono entrambi nati per iniziativa di gruppi di genitori che si sono proposti volontariamente di migliorare l'ambiente in cui i propri figli vanno a scuola. Per i richiedenti asilo – prosegue – partecipare a simili iniziative rappresenta un'occasione per fare esperienze assimilabili a quelle lavorative, acquisire competenze, farsi conoscere, creare le basi per una futura occupazione e soprattutto per avviare un percorso di integrazione nella comunità che li accoglie”.

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