A Modena quasi un cittadino su quattro ha più di 65 anni. Nel 2011 erano oltre 42 mila, pari al 22,7% della popolazione, mentre quelli tra i 65 e i 74 anni erano più di 20 mila. Molti di loro utilizzano abitualmente o saltuariamente sulla base dei bisogni di volta in volta emergenti i servizi socio-sanitari o partecipano alle attività volte al benessere proposte sul territorio. Le attività o i servizi a loro proposti sono più di una trentina e vanno dall’assistenza domiciliare ai percorsi benessere, dal portierato sociale ai corsi di allenamento alla memoria, passando per i soggiorni marittimi a Pinarella di Cervia, per il servizio di telesoccorso e per gli interventi di sollievo nelle strutture residenziali. Saranno questi e altri servizi i protagonisti della quindicesima edizione della festa ‘Oltre gli Anni', in programma sabato 22 settembre per l’intera giornata a partire dalle 10.30 in piazza Matteotti e al Paradisino.
Musica, spettacoli, laboratori, formaggio grana e gnocco fritto intratterranno i partecipanti di ogni età, che troveranno numerosi stand informativi per conoscere le attività proposte dall’assessorato alle Politiche sociali, sanitarie e abitative del Comune di Modena, dall’Ausl e dalle numerose associazioni di volontariato e di promozione sociale che operano con e per la terza età. Sono oltre cinquanta le i soggetti aderenti alla festa: associazioni, parrocchie, sindacati dei pensionati confederali e autonomi. L'obiettivo principale della festa è infatti quello di far conoscere l'attività propositiva e socializzante che le diverse associazioni, molto eterogenee tra loro, offrono all'età tardo adulta ed anziana, così come ai più piccoli con attività specifiche, per stimolare la partecipazione ad iniziative che sviluppano processi di apprendimento e conoscenza indipendentemente dall'età, da qui il nome della festa "Oltre gli Anni".
“Quest’anno la festa cade nell’anno europeo dell’invecchiamento attivo assumendo quindi un rilievo particolare”, spiega l’assessore comunale Francesca Maletti. “Ancor più significativo però è il fatto che l’Amministrazione comunale e l’Ausl forniscano i servizi e le attività rivolte alla popolazione anziana attraverso una stretta collaborazione con le diverse associazioni di volontariato e con gli enti si promozione sociale presenti sul territorio. La realizzazione di queste attività, così come della festa Oltre gli anni – prosegue Maletti – è stata resa possibile nel tempo grazie alla disponibilità e collaborazione delle associazioni, dei sindacati e della rete delle parrocchie. Quest’anno il loro apporto è stato ancora maggiore, in quanto l’assessorato per esigenze di bilancio ha ridotto le risorse a disposizione per la realizzazione della festa”. Per l’occasione, “l’associazione sportiva Uisp ha messo a disposizione diversi gazebo, l’aperitivo è offerto dal Cupla, mentre la “Mutina Swing Orchestra”, il Coro “La Ghirlandeina” e il saggio di Tai Ji Quan sono gratuiti, così come la performance della Banda cittadina Andrea Ferri, del Club Intagliatori vegetali città di Modena e del Centro sociale orti San Faustino. Un ringraziamento particolare a loro e a tutti i volontari e i dipendenti che hanno lavorato per la realizzazione di questa festa – conclude l’assessore – perché senza il loro prezioso apporto non si sarebbe potuta concretizzare”.
Lo scorso anno, gli anziani ospitati per il periodo necessario a fornire sollievo in strutture residenziali, cioè case protette e Rsa, sono stati 250, quelli seguiti dai Servizi sociali per attività di assistenza domiciliare 1274, per l’assistenza domiciliare nei giorni festivi 133, quelli che hanno usufruito del servizio di pasti a domicilio sono stati 112, mentre hanno potuto contare sull’attività del portierato sociale 162 famiglie di anziani. Le persone che si sono rivolte al servizio di telesoccorso sono state 137, quelle che hanno richiesto consulenze al centro adattamento ambiente domestico 443. Gli anziani che hanno aderito alle attività motorie proposte durante l’anno sono stati 1374, quelli che hanno partecipato ai corsi di allenamento alla memoria 121, mentre i 14 corsi “Benessere in menopausa” hanno coinvolto 237 donne. Quasi 900 persone hanno preso parte a un soggiorno marittimo a Pinarella, 1078 hanno praticato attività nell’orto a loro assegnato, 100 anziani hanno svolto attività nei centri territoriali e 113 negli spazi anziani.
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