30/06/2014

PIANO RIQUALIFICAZIONE/2 – UNA ZONA TRENTA ALLA SACCA

Riasfaltature in corso Canalgrande, piazza Dante, tangenziale Neruda, e nelle vie Emilia centro, Guarini, Nonantolana, Jugoslavia, delle Suore, Scanaroli, Rosselli, Emilia Est

I due interventi di manutenzione straordinaria delle strade programmati partiranno a settembre e avranno una durata complessiva di circa sei mesi, con un investimento in entrambi i casi di 300 mila euro.

Il primo riguarderà Corso Canalgrande, via Emilia centro, piazza Dante, via Guarini e la tangenziale Neruda, strade considerate prioritarie per frequenza pubblica o flusso veicolare. I lavori consisteranno nel ripristino dell’asfalto dei tratti ammalorati attraverso l’asportazione e la posa di nuovo conglomerato bituminoso. Dell’intervento fa parte anche la trasformazione del villaggio Inacasa, nel quartiere Sacca, in Zona trenta, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza di pedoni e ciclisti. Nell’area, tra le vie Paltrinieri, Cassiani, Anderlini e strada Canaletto, recentemente interessata da una sperimentazione con installazioni temporanee, la velocità di transito dei veicoli non potrà superare i 30 chilometri orari. Con l’intervento, in particolare, verranno realizzati due attraversamenti pedonali protetti con isole salvagente su strada Canaletto in corrispondenza di via Don Monari. Su via Pellico, all’incrocio con via Don Monari, sarà realizzato un restringimento dell’intersezione che ridurrà la lunghezza del nuovo attraversamento pedonale sulla stessa via. In via Cassiani, nel tratto non interessato dal trasporto pubblico, è prevista l’installazione di dossi rallentatori di velocità.

Il secondo intervento prevede lavori di asfaltatura, fresatura, bonifica, riposizionamento di chiusini, botole e caditoie, e miglioramento del sistema di scolo delle acque meteoriche in tratti ammalorati nelle vie Nonantolana/Torrazzi, Jugoslavia, delle Suore, Scanaroli, Fratelli Rosselli, Emilia Est e nella corsia preferenziale del bus adiacente al Policlinico. Sono previsti, inoltre, la costruzione di nuove caditoie, l’abbattimento di barriere architettoniche, la riparazione di cordoli e marciapiedi.

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