31/03/2015

DA 14 A 9 LE SOCIETÀ PARTECIPATE DAL COMUNE DI MODENA

Lo prevede il Piano del sindaco Muzzarelli: scioglimento di Hsst (holding degli enti locali per la partecipazione in Hera) e fuori anche da Promo, Banca Etica e Bper

Passano da 14 a nove le società partecipate dal Comune di Modena e per Hsst, la holding a cui gli enti locali modenesi hanno conferito le loro azioni di Hera, è in programma lo scioglimento. Il Comune, inoltre, esce da Promo, Banca Etica, Bper e Carpiformazione (già in liquidazione dopo la nascita di Formodena), mentre per altre due società si apre invece un periodo di approfondimento: rispetto a Modenamoremio il mantenimento della partecipazione societaria è subordinato alla condizione che l’Assemblea dei soci deliberi il passaggio da un consiglio di amministrazione con 11 componenti a un amministratore unico, per Ervet la valutazione verrà fatta, invece, rispetto alle nuove funzioni assegnate alla società.

Lo prevede il Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie approvato dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli sulla base delle disposizioni della legge di Stabilità del 2015 che indica una serie di criteri da seguire nel processo di razionalizzazione. In particolare, vanno eliminate società e partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, vanno soppresse le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti e vanno eliminate le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle di altre società partecipate o enti strumentali. Sono indicate anche operazioni di aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica, così come attività di contenimento dei costi di funzionamento.

Nessuna modifica per la partecipazione del Comune in altre sette società: Cambiamo, Farmacie comunali, Formodena, Amo spa, Seta spa, Modena Fiere srl, Lepida.

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