28/04/2015

UNESCO / 4 – IN MOSTRA IL “RITORNO DELL’IMPERATORE”

Ai Musei del Duomo esposta la pergamena del 782 con il sigillo di Carlo Magno

Da almeno tredici secoli, l’Archivio della cattedrale di Modena custodisce i testimoni preziosi della storia della città. Nel succedersi delle varie dominazioni, le chiese cattedrali e le grandi abbazie costituirono punti di riferimento per la popolazione, e gli stessi sovrani si assicurarono la loro collaborazione con privilegi, concessioni e immunità. Anche i vescovi di Modena legarono le loro sorti alla dinastia carolingia e, dopo di essa, ai molti re e imperatori che si contesero il dominio sull’Italia settentrionale.

L’Archivio della cattedrale è lo specchio fedele di questa storia: una raccolta di quasi tremila pergamene sta a testimoniare l’importanza acquisita dalla sede di Modena nel governo del territorio diocesano e il consolidamento del suo potere. Il privilegio concessole da Carlo Magno nel 782 è il più antico documento conservato in essa.

Dal 30 aprile al 10 maggio i Musei del Duomo, in collaborazione con l’Archivio Storico della Diocesi presentano la mostra “Il ritorno dell’imperatore”, sulle testimonianze di Carlo Magno a Modena. Nell’occasione sarà eccezionalmente esposta l’antichissima pergamena, risalente al 782, che conserva ancora il sigillo in ceralacca con il volto di Carlo Magno. Il documento - mai esposto prima d’ora - sarà mostrato al pubblico per dieci giorni prima di tornare definitivamente negli archivi, in cui è scrupolosamente conservato.

La mostra sarà inaugurata ufficialmente il 30 aprile alle ore 17 nel salone d’onore dell’Arcivescovado (Corso Duomo, 34) da una lezione magistrale del professor Alessandro Barbero, storico e divulgatore televisivo, su "Il mito  di Carlo Magno: tra storia e leggenda". Parteciperanno all’incontro: mons. Giacomo Morandi, amministratore della diocesi; Pierpaolo Bonacini, docente di Storia del diritto medievale e moderno all’Università di Bologna; Silvia Panini di Franco Cosimo Panini editore; Matteo Al Kalak, direttore Archivio Storico diocesano di Modena-Nonantola.

I Musei del Duomo hanno sede proprio a ridosso del lato settentrionale della Cattedrale, nel fabbricato detto “delle ex-canoniche”, di fronte alla Porta della Pescheria. Un piccolo museo ricco però di un patrimonio straordinario, frutto della devozione, dell’arte e della fede dei secoli passati: custode in particolare del preziosissimo “altarolo di San Geminiano” (inizi XI secolo) e del corredo altomedievale ritrovato all’interno della tomba del santo patrono.

Per informazioni: Musei del Duomo di Modena, via Lanfranco 6; tel. 059-4396969; e-mail: museidelduomo@libero.it; web: www.duomodimodena.it.

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