La possibilità per i ragazzi delle classi quarte e quinte degli istituti superiori di svolgere un tirocinio al Comando di via Galilei, si inserisce in senso lato nell’ambito dell’attività di educazione stradale svolta dalla Polizia municipale.
“Lo stage – spiegano dal Comando - si rivolge a una fascia di età caratterizzata da un rapporto non facile, quando non conflittuale, con le regole e l’autorità, in cui gran parte delle norme di comportamento sulla strada sono poco conosciute o disattese. Spesso, inoltre, i giovani sono portati a sottovalutare il rischio e le conseguenze di comportamenti illegittimi per quanto diffusi. ‘Lavorare’ fianco a fianco con gli operatori, condividendo le problematiche connesse alle violazione delle regole in generale, consente di riconoscerne la funzione di prevenzione, oltre che di repressione, e di sfatare alcuni luoghi comuni che influenzano comportamenti di sfiducia nelle istituzioni. Al tempo stesso, permette di accorciare le distanze tra i cittadini più giovani e la Municipale favorendo il riconoscimento reciproco”.
Lo stage si articola, di norma, in un periodo di due settimane durante le quali gli allievi, affiancati da un tutor interno, sono inseriti nelle Unità Operative Semplici, quali Sala Operativa e Contact Center, Vigile di Quartiere, Polizia di Prossimità, Polizia Commerciale, Infortunistica Stradale e Autorizzazioni. Negli ultimi due anni sono stati otto gli allievi del Liceo Sigonio che hanno già compiuto questo percorso e altri sei lo stanno facendo in questi giorni.
Con lo stesso obiettivo di avvicinare i giovani cittadini alle attività di controllo, prevenzione e repressione svolte dalla Polizia municipale, il Comando si apre, su richiesta degli istituti scolastici, alle scolaresche per far verificare concretamente agli alunni quanto appreso nelle ore di educazione stradale. La visita si articola in un incontro di circa due ore ed è solitamente rivolta ad alunni, familiari e insegnanti delle classi quarte e quinte delle scuole elementari.
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