La Palestra Digitale Makeitmodena ospita periodicamente studenti in PCTO, uno di questi, Augustine Kumi, è un ragazzo sordo particolarmente interessato alla stampa 3D.
Augustine comunicava, grazie alla presenze di Gelsonima Amoruso, attraverso la Lingua Italiana dei Segni, la LIS, una modalità conosciuta, ma poco presente nell’esperienza quotidiana.
L’interesse a questa ‘lingua’ e al vissuto di Augustine combinati con l’atmosfera di making della Palestra Digitale, e grazie alla presenza in tirocinio di Alba Bellannova, hanno fatto nascere l’idea di un gioco didattico per informare e diffondere l’uso della LIS verso bambini sordi e udenti, e i loro docenti.
Il progetto ha coinvolto un nutrito gruppo di lavoro, Augustine, Gelsomina, Alba e tutte le risorse tecnologiche e umane di Makeitmodena!
Dopo una fase di sviluppo e di valutazione della fattibilità dell’dea, si è passati alla realizzazione di tutti i componenti, con la modellazione e la stampa 3D.
Senza trascurare la confezione, una scatola in legno tagliata e incisa al laser!
Il progetto comprende infine un fascicolo didattico rivolto ai docenti, con la proposta di alcuni usi didattici del gioco, e un video dove Augustine ‘segna’ tutte le diverse lettere LIS.
Augustine ha presentato Gioco con la LIS all’esame di maturità, corredato da un video descrittivo, e ha consegnato il gioco alla sezione di giochi didattici della biblioteca di MEMO, Multicentro educativo del Comune di Modena, in un evento pubblico.
Gioco con la LIS è disponibile al prestito.
Questo il video di documentazione del progetto!
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