""PROTAGONISTA DELLA STORIA DI MODENA NEL DOPOGUERRA""

"Dichiarazione del sindaco Giuliano Barbolini sulla morte di Rubes Triva: "La morte di Rubes Triva è una perdita enorme per questa città, una perdita che mi riempie di profondo dolore. A nome mio, della giunta, ma convinto di interpretare davvero un sentimento di tanti modenesi esprimo alla moglie Luciana ed ai familiari le più sentite condoglianze e una partecipazione piena per il lutto che li ha colpiti. Conoscevo Rubes Triva da tanti anni. La sua figura di sindaco, di amministratore pubblico, di parlamentare è un riferimento importante, non solo per chi ha militato nelle file della sinistra, ma per tutta la società modenese. L'agire da amministratore pubblico di Rubes Triva si intreccia con la storia di Modena nel dopoguerra, con la straordinaria crescita che questa città ha vissuto, con le scelte di sviluppo dei servizi dell'amministrazione pubblica che a questa crescita, sul piano sociale ed economico, tanto hanno contribuito. Persone come Rubes Triva rappresentano il meglio di una storia e di una cultura su cui Modena ha fondato la sua vita civile e democratica. Nel percorso intellettuale di Triva si è sempre intrecciata la volontà di dare risposte a quelle domande di pace, libertà e giustizia che furono alla base della scelta di aderire alla lotta di Liberazione e poi di militare nelle file del Pci. La ricchezza della sua esperienza di vita è testimoniata dai tanti incarichi che ha ricoperto, tra i quali quello di sindaco riveste senz'altro il ruolo più significativo. In quegli anni, tra il '60 e il '70 prendono avvio e si consolidano scelte fondamentali, che a tutt'oggi caratterizzano il ruolo del Comune. Sono scelte legate allo sviluppo dei servizi verso l'infanzia, dalle scuole materne, all'introduzione del tempo pieno alle elementari, ma anche rivolte al sostegno dell'economia o all'avvio dei primi Peep. Ma Triva fu anche convinto sostenitore anche di politiche di diffusione della cultura, promuovendo tra le altre cose la fiera del libro economico che divenne un appuntamento di grande rilievo. Tutti questi sono passaggi che testimoniano uno intenso percorso di vita, caratterizzato da una straordinaria passione civile, da una volontà di operare positivamente per la comunità, per la sua Modena. Una esperienza condotta con grande sobrietà, con uno spirito di servizio che ha caratterizzato Rubes anche nelle sue ultime volontà, di essere cioè accompagnato nel suo ultimo viaggio solo da familiari e dagli amici più cari, come uno dei tanti modenesi incontrati nel suo lungo cammino. E credo che questo stile, questi valori, questa passione civile siano il testimone che oggi, chi come me riveste ruoli di amministratore pubblico e di protagonista della vita politica cittadina, deve cercare di raccogliere al meglio". "