01/12/2001

QUARANTA ECOVOLONTARI ALL'OPERA IN BICICLETTA

Ultimato il corso di formazione promosso dall'assessorato all'Ambiente. Il gruppo ora opererà nelle diverse zone della città con un compito di sensibilizzazione soprattutto in materia di raccolta differenziata
"Sono 40 i cittadini modenesi, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, che hanno concluso nei giorni scorsi il primo corso di formazione per ecovolontari promosso dal Comune di Modena e che hanno ricevuto oggi, sabato 1 dicembre, in piazza Grande dal sindaco Giuliano Barbolini e dall'assessore all'Ambiente Mauro Tesauro l'attestato di ecovolontario e la speciale city bike offerta dalla Banca Popolare dell'Emilia Romagna. Vari sono i compiti e le funzioni che vedranno impegnati gli ecovolontari sul campo, dalla sensibilizzazione dei cittadini sui temi ambientali alle indicazioni sulle corrette modalità di conferimento negli appositi contenitori dei rifiuti destinati alle raccolte differenziate, dalle attività di informazione ambientale sulle raccolte differenziate nelle scuole agli incontri di sensibilizzazione negli esercizi commerciali e nelle famiglie. A questi compiti, a cui dedicheranno mediamente dalle due alle quattro ore alla settimana, sono stati preparati da una serie di sei incontri di formazione tenuti da tecnici del Comune e di Meta e da comunicatori ambientali della coop. La Lumaca. Gli incontri hanno spaziato dalle competenze degli enti locali sulla gestione dei rifiuti alle normative nazionali (decreto Ronchi) e regionali, dai temi della comunicazione ambientale alla conoscenza del ciclo dei rifiuti e del sistema delle raccolte differenziate, e si sono conclusi con la visita all'isola ecologica Calamita. Tutti gli ecovolontari saranno dotati di un apposito tesserino di riconoscimento con fototessera rilasciato dall'amministrazione comunale, a tutela sia dei cittadini che incontreranno e come segno di valorizzazione del loro operato. Ad ogni ecovolontario è stata assegnata una porzione di territorio comprendente alcune vie e strade all'interno della circoscrizione scelta per svolgere l'attività, su cui interverrà promuovendo e monitorando l'andamento del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Gli ecovolontari non sono guardie ambientali che comminano sanzioni o multe, ma persone che si pongono al servizio della collettività, che mettono a disposizione degli altri il loro tempo libero e le loro conoscenze per proteggere e tutelare l'ambiente, patrimonio di tutti. "Grazie alla loro attività gli ecovolontari diventano un prezioso punto di riferimento per la cittadinanza e consentono all'amministrazione comunale di promuovere in modo capillare i servizi di raccolta differenziata - spiega l'assessore all'Ambiente Mauro Tesauro - segnalando problemi, dubbi, proposte e, perché no, successi. Il gruppo degli ecovolontari costituisce una rete di operatori sul territorio in grado di promuovere e monitorare l'intero sistema della raccolta differenziata dei rifiuti, nella convinzione che proprio il rapporto interpersonale è spesso la migliore chiave per motivare all'azione, coinvolgendo i propri familiari, parenti, amici e vicini di casa o di condominio". Chiunque può diventare ecovolontario, è sufficiente disporre di qualche ora libera alla settimana e partecipare agli incontri che periodicamente vengono organizzati dall'amministrazione comunale. Tutti quindi, dalle casalinghe agli studenti, dagli anziani ai giovani possono dedicarsi nel tempo libero a questa nuova attività ad alta rilevanza ambientale. Si coinvolge così l'intera cittadinanza sull'idea che il rispetto dell'ambiente non è solo delegabile all'operatore specializzato della pubblica amministrazione, ma è un tema che riguarda e coinvolge tutti. Per le persone interessate a diventare ecovolontari è possibile rivolgersi all'Assessorato all'Ambiente del Comune di Modena e alla coop. La Lumaca (059.342767). "

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