""SIAMO PRONTI A DISCUTERE NEL MERITO COL MINISTRO""

""Con la presentazione dello studio di prefattibilità affidato alla Sgs l'amministrazione comunale, rispettando i tempi che si era data, conclude una prima importante fase di analisi sul tema della realizzazione di una metropolitana leggera a Modena. Ciò conferma anche una precisa volontà politica della giunta, da noi sempre affermata, volta a verificare sino in fondo le condizioni per realizzare a Modena un sistema di trasporto innovativo e funzionale, partendo dalle disponibilità avanzate dal ministro Lunradi. Il lavoro di Sgs stabilisce un primo importante punto fermo e cioè che, sul piano dei numeri e dell'utenza potenziale, un sistema di metropolitana a Modena è sostenibile, sicuramente per una linea, con possibili ulteriori sviluppi nel medio periodo. Lo studio, a conferma della serietà con cui è stato realizzato, ma anche per gli input che erano venuti dalla stessa amministrazione comunale, individua già dei corridoi e delle direttrici su cui sviluppare l'analisi futura, in funzione del bacino potenziale di utenza. Su questi corridoi, sono state sviluppate simulazioni ipotizzando percorsi diversi, consentono così di avere davanti a noi un primo ventaglio di opzioni. La Sgs ha anche fornito una prima indicazione sui materiali rotabili che potrebbero essere utilizzati, facendo riferimento ai tranvia dell'ultima generazione. Dunque ora la discussione e l'approfondimento possono partire da una base consistente e ricca di cifre e riferimenti concreti. Come giunta siamo infatti convinti che questo studio non è un punto di arrivo ma di partenza. A Sgs abbiamo chiesto valutazioni di prefattibilità, cioè la costruzione di scenari che sono indicativi ma suscettibili di variazioni e approfondimenti. Su di essi ora intendiamo sviluppare un ampio confronto con le forze politiche, sociali ed economiche della città. Parallelamente auspichiamo, come ho già formalmente chiesto al ministro Lunardi, che sia possibile avviare anche un tavolo di confronto di merito col ministero. Procedere in ulteriori fasi di studio e progettazione ha infatti oneri tali che solo la garanzia di poter ottenere i finanziamenti per la realizzazione dell'opera li renderebbe giustificabili. Inoltre, le caratteristiche innovative che il progetto modenese dovrebbe avere, come indicato dal ministro Lunardi, in cosa si traducono concretamente' Il progetto trasportistico indicato da Sgs è sicuramente innovativo, ma anche fondato su una tecnologia affidabile su cui diversi produttori sono impegnati e stanno investendo. Sono ovviamente aspetti complessi e delicati che devono preliminarmente essere definiti. Come Comune siamo pronti a farlo con la massima disponibilità e con la rafforzata convinzione che un sistema di trasporto innovativo può essere una risorsa importante per la Modena dei prossimi anni, per la valorizzazione del centro storico e una mobilità sostenibile". "