29/06/2001

A MODENA FILOSOFO-GOURMET INVENTA OTTO MENU' DELLA FELICITA'

Tullio Gregory, docente alla Sapienza di Roma e Accademico dei Lincei, propone cene filosofiche all'insegna della tradizione al Festival in programma dal 21 al 23 settembre
" Otto diversi menù sul tema della felicità, ideati dal filosofo Tullio Gregory, che li illustrerà nel corso di pranzi e cene, saranno proposti dai ristoranti di Modena, Carpi e Sassuolo in occasione della prima edizione di Festival Filosofia, in programma nelle tre città emiliane da venerdì 21 a domenica 23 settembre. Professore di Storia della Filosofia alla Sapienza di Roma, Accademico dei Lincei, fondatore e direttore del Centro di Studi del Cnr sul Lessico intellettuale europeo e noto gourmet, Gregory ha ideato menù per cene filosofiche all'insegna della tradizione a partire dai prodotti tipici modenesi e della cucina emiliano-romagnola. Si spazia dalla "Felicità vegetariana", che propone tortelli di erbette, fritti misti, erbazzoni e fragole all'aceto balsamico, all'"Enciclopedia della felicità", vero e proprio trionfo del maiale, dai salumi al cotechino. Il viaggio gastronomico-filosofico prosegue con primi piatti (soprattutto tortellini e lasagne), bolliti, formaggi (non potrà mancare il parmigiano reggiano stagionato), anatre selvatiche, stracotti, cosciotti, ortiche in padella. Per concludere con la "felicità contadina" di borlenghi, tigelle, gnocco fritto e con la "felicità in villa" di tagliatelle al ragù e piccioni in umido. Le cene filosofiche sono solo uno dei settanta appuntamenti della prima edizione di Festival Filosofia, manifestazione unica nel suo genere in Italia promossa dalla Provincia di Modena, dai Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, dalla Fondazione Collegio San Carlo (che ha curato il progetto) e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con il contributo della Regione Emilia-Romagna. Gli appuntamenti ruotano attorno al tema della felicità, parola-chiave della prima edizione. Ne parleranno, nel corso di lezioni, dibattiti, educational e interviste i grandi nomi del pensiero contemporaneo, da Jurgen Habermas a Zygmunt Bauman, da Salvatore Natoli a Remo Bodei, da Luce Irigaray a Jean Delumeau, da Marc Augè a Giacomo Marramao, da Bruno Forte a Raimon Panikkar. Non mancheranno letture sceniche dedicate a Freud o al "Simposio" di Platone, uno spettacolo sul "Don Chisciotte" di Miguel de Cervantes, proiezioni di film, animazioni per bambini, bancarelle di libri e mostre. "

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