Incontro del sindaco coi vertici regionali dell'azienda sul tema della sicurezza. Un altro semaforo sarà posto invece sulla via Emilia a Cittanova
"Impegno dell'Anas a installare un semaforo a chiamata all'altezza del passaggio pedonale già esistente nel tratto di via Emilia est, in zona Fossalta, e impegno ad anticipare già a prima del ponte, nel medesimo tratto di strada (provenendo da Bologna), il limite di velocità a 50 chilometri orari anziché 90 come attualmente. Il semaforo sarà segnalato da un avvistatore lampeggiante. Sono questi alcuni dei risultati concreti emersi dall'incontro tenutosi oggi a Bologna tra i dirigenti del compartimento Anas regionale col sindaco di Modena Giuliano Barbolini e l'assessore alla viabilità Nerino Gallerani. L'incontro era stato chiesto dal sindaco all'indomani del tragico incidente, avvenuto sulla via Emilia e costato la vita a una bambina di 11 anni, travolta da una vettura. Nel corso dell'incontro, sempre relativamente alla via Emilia in zona Fossalta, il Comune si è invece impegnato a predisporre un progetto di attraversamento ciclo-pedonale (in affiancamento alla sede stradale) in corrispondenza del ponte esistente. Si studierà anche la realizzazione del marciapiede, almeno su un lato, sempre tra il ponte e la fermata dell'autobus. La realizzazione di questo progetto vedrà il concorso economico congiunto del Comune e dell'Anas. Sono poi stati approfonditi aspetti relativi alla sicurezza di altri tratti stradali gestiti sempre dall'Anas nel territorio comunale. La società si è impegnata a realizzare un altro semaforo a chiamata pedonale sulla via Emilia ovest, a Cittanova, all'altezza dell'attraversamento pedonale in corrispondenza della fermata dei bus di fronte al centro commerciale GrandEmilia. "E' stato un incontro utile - spiega il sindaco Barbolini - su un tema di drammatica attualità quale quello della sicurezza, così fortemente sentito dai cittadini. Da parte dell'Anas c'è stata una significativa disponibilità ad operare in questo senso. Come Comune siamo pronti a contribuire in modo concreto per portare a compimento gli interventi. Ora occorrerà operare per far sì che i tempi di realizzazione possano essere i più brevi possibili e proprio in questo senso manterremo uno stretto rapporto con Anas". "
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