15/06/2001

""PER LE DONNE VITTIME DELLA TRATTA DOV'E' IL GARANTISMO'""

"L'assessore Caldana replica all'avvocato Verna: "Neppure una parola per le vere vittime di questa storia. Noi siamo al loro fianco senza timore di intimidazioni" "
" Trasmettiamo una dichiarazione dell'assessore ai servizi sociali Alberto Caldana relativa alla scarcerazione di alcune persone coinvolte in indagini sul racket della prostituzione: "Sono stupito che l'avvocato Verna ed i suoi assistiti non abbiano espresso neppure una parola a sostegno delle vittime della tratta. Perché se dobbiamo parlare di innocenti, senz'altro queste giovani donne lo sono. Le loro storie sono drammatiche: ingannate, comprate, vendute, violentate in pratica schiave di organizzazioni e persone che si possono definire solo con il termine criminali. Ora la fiducia nell'altro faticosamente riacquistata viene di nuovo lesa e messa in discussione senza la necessaria protezione. Come già sottolineato, nelle mie parole non c'è nessuna polemica con il sistema giudiziario, ma la domanda legittima sul come e attraverso quali strumenti proteggere le vittime di questi reati. Si tratta di un dovere civile e morale che come Amministratore sento di voler condividere con tutta l'opinione pubblica della città. Le regole valide per tutti forse per queste giovani donne non valgono' Se nessuno, giustamente, è colpevole sino alla sentenza definitiva, le vittime quando potranno essere libere' Su questo qualche parola dall'avvocato Verna ce la saremmo sinceramente aspettata perché, in una ottica di pieno garantismo, sia chi è accusato di reati, sia chi li subisce deve godere della stessa libertà. Sarà la Giustizia che definirà le responsabilità dei singoli, il nostro ruolo, insieme alle associazioni è quello di rimanere a fianco di queste giovani donne vittime della tratta con fermezza e decisione senza alcun timore di intimidazioni". "

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