16/06/2001

SCALO MERCI FS, ILLUSTRATE LE LINEE PROGETTUALI

"Incontro con i dirigenti Fs e le associazioni economiche. Il sindaco: "Garanzie sui tempi di realizzazione e sulla qualità della progettazione" "
Si è svolto giovedì scorso un incontro promosso dall'amministrazione comunale con i responsabili della divisione infrastrutture delle Ferrovie dello stato, cui erano presenti anche i rappresentanti delle associazioni economiche ed imprenditoriali. Tale incontro ha rappresentato l'occasione per una illustrazione e un primo confronto sul progetto dello scalo merci ferroviario che sorgerà nell'area di Marzaglia. In apertura il sindaco Giuliano Barbolini ha sottolineato l'importanza strategica di questa infrastruttura, chiedendo precise garanzie sulla tempistica di realizzazione e sullo sviluppo qualitativo della progettazione. In particolare il sindaco, partendo dalla logica di sistema che la rete di trasporti locali deve avere e per la quale il Comune si è impegnato, ha sottolineato la necessità di prevedere un collegamento tra i poli merci di Dinazzano, Modena nord e Marzaglia. Poli che devono avere ciascuno una propria vocazione, a partire da quello di Dinazzano cui vanno indirizzati i prodotti legati al comparto ceramico. E' poi intervenuto il dirigente della Divisione infrastrutture delle Fs, ingegner Moretti che ha illustrato le linee progettuali dell'intervento, partendo proprio dalla evidenziazione di come la movimentazione delle merci sia sempre più un fattore strategico dello sviluppo e come nella rete italiana esistano strozzature che occorre superare e rimuovere a fronte di una domanda in costante crescita. In questo senso va il progetto dello scalo modenese, un progetto che vede accresciute le proprie potenzialità proprio perché legato al quadruplicamento della linea e al collegamento con altri poli merci. L'ingegner Moretti ha poi illustrato anche le caratteristiche dell'intervento che si svilupperà su un'area di 260 mila metri quadrati, più altri 50 mila metri già previsti per ulteriori espansioni. L'intervento dovrebbe essere ultimato nell'arco di 4/5 anni, ha detto Moretti, al punto che le Fs ipotizzano che già nel 2005 il volume di merci in transito possa raggiungere i 3 milioni e mezzo di tonnellate e superare abbondantemente i 4 milioni nel 2010. Lo sviluppo dello scalo di Marzaglia è legato all'ampliamento già previsto delle superfici ma soprattutto alla realizzazione, anch'essa prevista, di un collegamento con sottopasso alla linea per Verona ed al polo di Modena nord. Nel corso della riunione ci sono poi stati numerosi interventi da parte dei rappresentanti delle associazioni economiche che, nell'apprezzare le linee progettuali, hanno ribadito l'urgenza di questa infrastruttura e posto l'esigenza di prevedere adeguati spazi per le imprese legate ai servizi ed alla logistica.

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