Una dichiarazione di Danilo Bassoli, presidente della commissione Risorse
" Modena è al 5° posto assoluto nella speciale classifica sullo stato di salute dei bilanci comunali dei capoluoghi di provincia italiani. Lo rivela stamane, lunedì 30 luglio, il quotidiano "Il Sole 24 Ore" a commento di una indagine compiuta dalla Luic sui consuntivi relativi all'anno 1998 di 102 città italiane. Davanti a Modena, dunque, solo quattro città e più esattamente Venezia, Ascoli, Padova e Bergamo mentre chiudono la classifica, Agrigento, Catania, Caltanissetta e Trapani. Sul piazzamento della nostra città nella graduatoria finale sui consuntivi scaturita da ben cinque indicatori economico-finanziari. Danilo Bassoli, consigliere Comunale del gruppo Ds e presidente della commissione consiliare Risorse ha rilasciato per la stampa la seguente dichiarazione: "Se il buon governo si vede dal bilancio, quello del Comune di Modena è sicuramente eccellente nel panorama nazionale e regionale. L'indagine del Centro di ricerca dell'Università di Castellanza esamina i consuntivi 1998 attraverso cinque parametri: autonomia finanziaria, rigidità strutturale, propensione all'investimento, pressione fiscale, linea finanziaria. So bene che fare confronti tra Enti diversi non è semplice e la cautela è d'obbligo quando gli indicatori finanziari possono nascondere realtà non sempre omogenee. Sono tuttavia a sottolineare ciò che da tempo come maggioranza andiamo sostenendo sui nostri conti e cioè che sono il riflesso di un buon governo teso ad una sana e oculata gestione finanziaria. Siamo sempre tra i primi nello sforzo di ridurre la dipendenza dai finanziamenti statali così come nel fare investimenti senza idebitarci. Se poi aggiungiamo che nel 2000 abbiamo ottenuto il "premio" previsto dalla legge, in termini di riduzione di un punto percentuale dei mutui in essere con la cassa depositi e prestiti a riconoscimento del rigore con cui abbiamo rispettato i parametri europei , abbiamo la conferma di un bilancio sano e di una Amministrazione attenta nella risposta ai bisogni della città, ma anche alla gestione finanziaria. Spero che l'osservatorio che ha riconosciuto il nostro bilancio 1998 tra i migliori in assoluto sia "osservato" anche da aspiranti osservatori locali". "
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