24/07/2001

PROVE DI ILLUMINAZIONE IN PIAZZA GRANDE

Domani sera tornano i lampioni per decidere come sarà la luce futura del cuore della città. Il progetto coinvolge Comune, Enel, Sovrintendenza e Regione
"L'appuntamento è per domani sera alle 22. A partire da quell'ora in piazza Grande si accenderanno e si spegneranno delle luci un po' speciali. Si tratta infatti di prove che serviranno a decidere il tipo di illuminazione futura del cuore di Modena, tra Duomo e palazzo Comunale. Per l'occasione sono stati installati in mezzo alla piazza due lampioni provvisori, proprio come quelli che esistenti sino a metà degli anni '80. Le prove di domani sera sono un importante passaggio nell'ambito di un progetto (titolo "Luce per l'arte") col quale l'Enel si è impegnata a predisporre progetti di illuminazione per le più importanti piazze della Regione. I costi di realizzazione saranno poi a carico della Regione stessa (per il 50%) e dei singoli Comuni. L'architetto Grassia, incaricato dall'Enel per piazza Grande ha definito una serie di ipotesi concordate con la Sovrintendenza e con il Comune, che a sua volta aveva nominato lo storico dell'Università di Firenze, prof. Adriano Peroni, come proprio consulente. "Dopo il positivo lavoro dei mesi scorsi - spiega l'assessore alla Cultura Gianni Cottafavi - abbiamo ritenuto utile fare alcune prove sul campo, per valutare se davvero si è sulla strada giusta. Ciò che gli esperti hanno evidenziato è che l'ipotesi più rispondente alla necessità di dare una illuminazione equilibrata, viste le caratteristiche architettoniche della piazza, sia quella di ridurre parzialmente il numero di riflettori posizionati sul palazzo sede di Rolo Banca. A ciò si accompagna la scelta di reintrodurre due lampioni centrali. Domani sera, assieme al progettista ed alla Sovrintendenza, cercheremo di valutare l'effetto di queste nuove soluzioni. Grazie a Meta abbiamo installato lampioni provvisori. Va specificato che si sta pensando di avere a disposizione due tipi diversi di illuminazione, una per le manifestazioni e gli eventi speciali, una seconda destinata alla normale fruizione della piazza". "

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