10/08/2001

MINISTRO, MODENA HA BISOGNO DI QUEI 600 MILIARDI

Metropolitana, lettera degli assessori Gallerani e Casagrande al ministro Lunardi
""Egregio Ministro, Modena ha bisogno di quei 600 miliardi ed entro pochi mesi Le sottoporremo una proposta organica di progetti per il potenziamento del trasporto pubblico". Per Nerino Gallerani, assessore alla mobilità del Comune di Modena e Andrea Casagrande, assessore alla viabilità e trasporti della Provincia di Modena la disponibilità del Governo a finanziare con 600 miliardi la realizzazione di una metropolitana leggera a Modena va colta, anche se, poi aggiungono, "avremmo preferito qualche riscontro un po' più istituzionale". "Questo modo di rapportarsi tra livelli istituzionali attraverso i giornali - sottolineano nella nota per la stampa che accompagna la lettera inviata al Ministro alle infrastrutture e trasporti, Pietro Lunardi - appare abbastanza sorprendente poiché nel caso fosse già definita la volontà del Governo di stanziare queste somme ci saremmo aspettati, visto il rapporto positivo che si è avviato con il Ministro, che questo ci fosse comunicato con documenti ufficiali in modo tale da metterci nelle condizioni di lavorare su basi concrete e non su dichiarazioni rese alla stampa. Tale modalità comunicativa rischia di fare apparire come colpevoli di mancanza di proposte le Amministrazioni Locali, quando invece le proposte ci sono e vanno rapportate alla programmazione già effettuata dagli Enti locali rispetto alla quale un'idea come quella proposta dal Ministro deve essere necessariamente raccordata al di là di una logica del prendere o lasciare che appare francamente irrispettosa delle competenze ed autonomie dei vari livelli di governo attualmente presenti nel nostro assetto istituzionale". "Irritualità comunicativa" a parte, Gallerani e Casagrande hanno preso carta e penna e hanno inviato una lettera allo Ministro delle infrastrutture urbane, Pietro Lunardi, avanzando proposte per l'utilizzo immediato del seicento miliardi che paiono disponibili. Ecco il testo integrale della missiva. Egregio. Signor Ministro, in un'intervista da Lei rilasciata alla stampa il 6 agosto scorso., oltre a confermare l'avvio dei cantieri per la 4° corsia dell'A1, tra lo svincolo della A22 e quello della A14, entro otto mesi, ha rinnovato la disponibilità del Governo a finanziare con 600 miliardi la realizzazione di una metropolitana leggera a Modena, specificando anche che se il Comune di Modena non presenta il progetto, tali disponibilità finanziaria verrà trasferita ad altra città. Come già sostenuto dal Sindaco di Modena Barbolini e dal Presidente della Provincia Pattuzzi in occasione dell'incontro del 17 luglio scorso presso l'Associazione Industriali di Modena, questa Amministrazione è impegnata ad avanzare una puntuale richiesta di finanziamento per un complesso di opere utili a potenziare il trasporto pubblico nel nostro territorio. Non potrebbe essere diversamente tenuto conto che l'alto tasso di motorizzazione privata e gli intensi spostamenti che contraddistinguono la nostra realtà, tipici di città dinamiche e terziarizzate, sollecitano questa Amministrazione a fare tutto il possibile per una maggiore diversificazione modale degli spostamenti a favore del trasporto pubblico, sia su gomma che su ferro. Il consistente finanziamento che il Governo sarebbe disposto a concedere alla nostra realtà costituisce indubbiamente un fattore decisivo per accelerare la realizzazione dei progetti che si muovono in tale direzione. Entro pochi mesi Le sottoporremo una proposta organica di progetti per il potenziamento del trasporto pubblico, corredata da un piano strategico che ne dimostri l'efficacia e la validità dal punto di vista trasportistico e la sostenibilità dal punto di vista economico-finanziario, in particolare per la gestione del sistema. Un progetto che, a partire da una visione di sistema di trasporto integrato con il territorio nazionale e con i più importanti centri provinciali e in coerenza con gli strumenti di programmazione provinciali e regionali, preveda il completamento di importanti progetti in corso, come ad esempio la metropolitana di superficie Modena-Sassuolo, in particolare per l'adeguamento del materiale rotabile, e la realizzazione di nuove opere, adottando le più moderne tecnologie nei servizi di trasporto pubblico, su gomma e su ferro. In questa ottica, come anche Lei converrà, l'ipotesi di integrare l'attuale servizio di trasporto pubblico su ferro e su gomma con una metropolitana leggera di tipo tradizionale è di difficile sostenibilità trasportistica: le caratteristiche dimensionali della nostra città non consentono infatti di concentrare su un'unica linea di trasporto consistenti volumi di spostamenti. E' possibile invece pensare a mezzi di trasporto su ferro di tipo innovativo e completamente automatizzati che si adattano ad una realtà come la nostra, qualora integrati con la preesistente rete. Queste Amministrazioni quindi avanzeranno una richiesta di investimento per un complesso di opere integrate, alcune nuove, altre di qualificazione dell'esistente, che potranno essere realizzate rapidamente, se lo stanziamento indicato dal Governo sarà reso disponibile in tempi certi. Pertanto riteniamo necessario sulla base delle proposte che andremo a specificare, giungere alla definizione di una precisa intesa di programma, che dia certezza all'avvio della progettazione esecutiva. Non c'è quindi sottovalutazione della disponibilità del Governo, ma impegno a tradurre una generica idea in una proposta progettuale credibile ed efficace per la città. Cogliamo l'occasione Signor Ministro per riconfermare, come già fatto nell'incontro sopra richiamato, il nostro consenso alla realizzazione della 4° corsia della A1 tra Modena e Bologna, a condizione che si realizzi contemporaneamente una delle due complanari tra la S.S. Nuova Estense e la ex S.S. Vignolese, necessaria del resto per evitare che durante la realizzazione della 4° corsia, con gli inevitabili rallentamenti sull'autostrada, si verifichi l'intasamento permanente della viabilità locale, non più sopportabile per i cittadini modenesi. In un recente incontro tra l'Assessore Peri della Regione Emilia Romagna, l'Ing. Gamberale della Autostrade SpA, il Sindaco di Modena Barbolini e alcuni collaboratori del suo Ministero, si è concordato lo schema di una bozza di accordo in cui si prevede, appunto, la realizzazione delle opere complementari al quadruplicamento della A1 da parte della stessa Società Autostrade. Per dare forza a tale accordo è ora necessario che esso venga condiviso e recepito dal Suo Ministero e dall'ANAS. Per tale ragione La sollecitiamo a promuovere una conferenza di servizi presso il suo Ministero, con i soggetti interessati, così come da Lei promesso nell'incontro di Modena del 17 luglio, per definire e sottoscrivere l'ipotesi di accordo, in modo da accelerare l'avvio dei cantieri. Nel confermare l'impegno di queste Amministrazioni a trasmetterLe entro qualche mese le proposte progettuali sopra richiamate, rimango in attesa di riscontro relativamente all'incontro per la definizione delle intese relative alla realizzazione della 4° corsia della A1. Nel porgere i più distinti ossequi, La salutiamo cordialmente. L'Assessore alla Viabilità e Trasporti L'Assessore alla Mobilità della Provincia di Modena del Comune di Modena Andrea Casagrande Nerino Gallerani "

Azioni sul documento