19/09/2001

FARMACIE, DAL 1° GENNAIO PARTE LA NUOVA SPA

In Consiglio, nei prossimi giorni, l'atto autorizzativo di costituzione
"Si chiamerà "Farmacie comunali di Modena Spa" e gestirà dal prossimo 1° gennaio tutte le 12 farmacie comunali. L'autorizzazione a procedere alla costituzione della nuova Società per Azioni a maggioranza pubblica sarà posto al voto del Consiglio comunale nei prossimi giorni concludendo un lungo percorso avviato lo scorso anno con la definizione degli indirizzi generali e strategici da parte dello stesso Consiglio e ultimato di recente con la consegna della perizia giurata che fissa in oltre 61 miliardi il valore di conferimento delle 12 farmacie e la sottoscrizione dell'accordo sindacale per il trasferimento dei dipendenti comunali nella nuova Spa. Si chiude, così, la prima fase di trasformazione della attuale gestione in economia per una società transitoriamente posseduta per la quasi totalità con una partecipazione dei dipendenti delle farmacie, poco meno di 30, che già hanno deciso di far parte della nuova società fin dall'atto costitutivo. La seconda definitiva fase, già prevista dalla stessa deliberazione autorizzativa generale, prevede - come è ormai noto - la individuazione di un partner industriale per una quota pari al 39% e la partecipazione tramite azionariato diffuso del restante 10% in offerta pubblica di vendita riservata ai farmacisti dipendenti, ai dipendenti comunali e ai cittadini residenti nel Comune di Modena. Particolarmente importante, in questo senso, anche il via libera che con lo stesso voto il Consiglio darà all'advisor, già individuato tramite gara, che affiancherà l'Amministrazione nel percorso di predisposizione della gara pubblica per la scelta del partner industriale e per la collocazione delle azioni. Il valore massimo acquistabile in azioni dall'offerta pubblica di vendita sarà di 100 mila euro per i cittadini residenti e per i dipendenti, mentre sarà di 200 mila euro per i dipendenti del settore farmacie. Particolarmente significativo, infine, l'indirizzo espresso dalla delibera sull'impiego delle possibili risorse ottenute dalla cessione del 49% delle quote azionarie di proprietà del Comune: saranno destinate ad investimenti nei campi, sociale, delle opere pubbliche, e in progetti e programmi per il miglioramento della qualità dei servizi e della vita. "

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