28/09/2001

""SICUREZZA STRADALE, ECCO COSA STIAMO FACENDO""

"L'assessore Gallerani: "Mi amareggia la polemica di De Pietri dopo l'incidente di Ganaceto""
" Trasmettiamo una dichiarazione dell'assessore alla viabilità Nerino Gallerani: "La polemica che un ex-amministratore del Comune di Modena come Andrea De Pietri vuol fare sul drammatico incidente avvenuto l'altro ieri a Ganaceto mi sorprende e mi amareggia. Mi sorprende per la disinvoltura con cui De Pietri si erge a facile risolutore di problemi della sicurezza stradale, quasi lasciando intuire che è il Comune il responsabile di tanto sangue sulle strade. Peccato faccia ciò ignorando cose che, proprio per la sua pluriennale esperienza amministrativa, dovrebbe conoscere benissimo, a cominciare dalla titolarità della nazionale per Carpi che è una delle strade Anas destinate a passare alla Provincia. Mi permetto poi di ricordare che nel Comune di Modena, come in tutte le altre città, le piste ciclabili sono ciclabili e quindi vietate al transito dei motorini (e così è anche la pista già esistente a Ganaceto che, dal fervore con cui ne parla, sembra lo stesso De Pietri abbia personalmente realizzato). Detto ciò il Comune di Modena non si sottrae certo ad affrontare il tema sicurezza. Nel territorio comunale esistono 70 chilometri di piste ciclabili, entro ottobre inaugureremo il tratto modenese (realizzato insieme alla Provincia) della pista che arriva sino a Castlenuovo e poi prosegue per Vignola. Venendo alla Nazionale per Carpi, dopo quello già esistente a Ganaceto, è in via di progettazione (e sarà realizzato nel 2002) un tratto di pista ciclabile nel tratto del centro abitato di Lesignana. Avevamo già previsto (e sarà installato entro quest'anno) un semaforo all'altezza della fermata dei bus e delle scuole sempre a Ganaceto. Insieme alla Provincia ed ai Comunid Carpi, Campogalliano e Soliera, abbiamo poi già avviato degli approfondimenti progettuali per la messa in sicurezza anche di altri incroci e tratti su questa stessa strada. Sempre in materia di sicurezza aggiungo che abbiamo già presentato all'Anas i progetti (rispettando dunque gli impegni assunti per nostra parte) per la realizzazione dei due semafori pedonali alla Fossalta ed a Cittanova lungo la via Emilia. Però per realizzare tali opere ora occorre che altri enti facciano la loro parte. E non è cosa semplice. In proposito è bene che la comunità locale e quindi le forze politiche, anziché attardarsi in polemiche e ricerche di visibilità, facessero fronte comune per ottenere il rispetto degli accordi e degli impegni. Ma c'è un tema più generale al quale, se si vuole ragionare seriamente di sicurezza, non si può sfuggire. Ed è quello della necessità di conciliare la sicurezza con le esigenze di una mobilità sempre più consistente. In questi mesi abbiamo visto le conseguenze dei blocchi autostradali sulla viabilità locale e come il numero di nodi problematici, sia di congestione che per il rischio incidenti, sia sempre più consistente. Il Comune, per parte sua ha messo il tema sicurezza al centro del proprio piano della mobilità. Ma la traduzione di questo principio, proprio per affrontare in maniera adeguata le due esigenze di sicurezza e di scorrevolezza del traffico, significa interventi miliardari, su snodi complessi, sia dentro la città che sulle tangenziali e sulle principali strade di collegamento coi comuni limitrofi (dalla Vignolese, alla Giardini, alla Nonantolana, alla via Emilia) sulle quali esistono, specie per i ciclisti, problemi analoghi a quelli della Nazionale per Carpi. Ho cercato di evidenziare le tante cose che stiamo facendo. Ma non si può pensare di abbattere tutti gli alberi presenti sulla Nazionale per Carpi, di realizzare piste ciclabili a fianco di ognuno delle strade che ho citato. Oggi dire questo sarebbe solo vendere fumo e scegliere la strumentalità. Come Comune invece posso garantire che continueremo ad operare col massimo impegno, come stiamo già facendo, pronti a raccogliere anche contributi e idee". "

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