MODENA RICORDA LO STERMINIO DEL POPOLO EBRAICO

"Diciassette appuntamenti distribuiti nell'arco di quattro settimane - dal 22 gennaio al 12 febbraio - per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. E' ciò che propone il programma della Giornata della memoria, che si celebra ogni anno in Italia il 27 gennaio, anniversario dell'abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. Il Comune di Modena, assieme alla Provincia e a quindici enti e associazioni, propone proiezioni di film e diapositive, spettacoli teatrali, mostre, testimonianze, letture, narrazioni e presentazioni di libri (informazioni ai numeri 059 206805 - 059 206807). Ecco, in sintesi, le iniziative. Cinema. Si comincia alla Sala Truffaut di via degli Adelardi martedì 22 gennaio alle 21.15 con la proiezione del film di Daniele Gaglianone "I nostri anni". In uno sperduto ospizio si incrociano, dopo mezzo secolo, i destini di due uomini: un feroce ex-repubblichino e un ex-partigiano che, riconosciuto il nemico di un tempo, cercherà di farsi giustizia con le proprie mani. Alla proiezione, realizzata in collaborazione con l'Associazione circuito cinema, sarà presente il regista. L'ingresso è a pagamento. Un secondo film, dal titolo "Uno specialista, ritratto di un criminale moderno" di Eylan Sivan è in programma alla Sala Truffaut domenica 27 gennaio alle 20.30 e alle 22.30. La pellicola si basa interamente sulle immagini realizzate durante il processo a Eichmann, il criminale nazista responsabile dal 1941 al 1945 del rastrellamento e del trasferimento verso i campi di sterminio di ebrei, polacchi, sloveni e gitani. L'ingresso è a pagamento. Teatro. Martedì 29 gennaio alle 21 il Teatro Storchi propone lo spettacolo "Shylock" di Gareth Armstrong con Eugenio Allegri per la regia di Luca Valentino. Monologo affascinante, brillante e ingegnoso, l'opera tratta i temi dell'emarginazione e della xenofobia nei confronti delle minoranze che nel corso della storia sono state maltrattate. Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione. Ingresso libero. Mostre. Si intitola "Angelo Fortunato Formiggini - Editore in Modena" la mostra fotografica che sarà inaugurata sabato 26 gennaio alle 18.30 nella sede delle Raccolte fotografiche modenesi Giuseppe Panini, in via Giardini 160. Realizzata dalle Raccolte in collaborazione con l'Istituto storico di Modena, la mostra resterà aperta fino al 9 febbraio da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 17, il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Ingresso gratuito. Sarà l'occasione per ripercorrere la vicenda dell'editore modenese che morì gettandosi dalla Ghirlandina per protestare contro le leggi razziali del 1938. Diapositive. Giovedì 24 dalle 11 alle 13 nell'aula magna del polo scolastico Leonardo da Vinci, in viale Corassori, e venerdì 25 dalle 11 alle 13 nell'aula magna dell'istituto Barozzi, in viale Monte Kosica, sono in programma le proiezioni di diapositive per gli studenti delle scuole medie superiori "Studiare per ricordare da Mein Kampf ad Auschwitz" a cura di Francesco Maria Feltri. Libri. Il tema della guerra e della Resistenza, vissuta da Marcello Venturi in prima persone, attraversa molta della sua produzione letteraria e ne fa un testimone significativo. L'autore, introdotto dall'italianista Alberto Bertoni, sarà presente all'incontro "Viaggio intorno all'opera di Marcello Venturi: memorie private e memorie storiche", in programma sabato 26 gennaio alle 16 nella Sala delle dame dell'Istituto Venturi, in via dei Servi. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con l'associazione di poesia La Fonte di Ippocrene. Sempre di libri si parla martedì 12 febbraio alle 17.30 alla libreria Nuova Tarantola di via Canalino angolo via dei Tintori. Francesco Maria Feltri presenta "Le radici del male-L'antisemitismo in Germania: da Bismark a Hitler", pubblicato dal Mulino. Testimonianze. Alla presenza delle autorità cittadine e provinciali, domenica 27 gennaio alle 11 nella Sala Consiliare del Municipio di Modena il direttore dell'Istituto storico Claudio Silingardi ricorda Francesco Vecchione, capo di gabinetto della Questura di Modena, che durante il periodo delle leggi razziali aiutò molti ebrei a sfuggire alle persecuzioni. Domenica 27 gennaio, nella Sala consiliare del Municipio, alle 15 saranno proiettate diapositive sul tema "Studiare per ricordare da Mein Kampf ad Auschwitz" a cura di Francesco Maria Feltri e alle 16 Emanuele Pacifici affronterà il tema "Testimonianza della mia Shoah". L'iniziativa è organizzata in collaborazione con la Comunità ebraica. Riflessioni. La Sinagoga di piazza Mazzini ospita domenica 27 gennaio alle 18 un pomeriggio di riflessione. Dopo il saluto del presidente della Comunità ebraica Felice Crema, Bepi Campana affronterà il tema "Meditate che questo è stato: vi comando queste parole" (Primo Levi). Seguiranno le "Memorie" di Emanuele Pacifici e una preghiera in suffragio dei martiri condotta da Adolfo Lattes. Per partecipare è necessario prenotare al numero 059 206660 (fino al 24 gennaio dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, escluso mercoledì pomeriggio). Letture e narrazioni. Lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 gennaio dalle 10.30 alle 13, nella sede della Raccolte fotografiche modenesi Giuseppe Panini, in via Giardini 160, Sandra Tassi propone "Pagine per la memoria. Letture, riflessioni ed emozioni sul significato della memoria e della Shoah". L'iniziativa è rivolta alle terze classi delle scuole medie inferiori e al biennio delle superiori. Martedì 5 febbraio alle 20.30, nella sede delle Raccolte fotografiche modenesi Giuseppe Panini, in via Giardini 160, Simone Maretti legge "Il sentiero dei nidi di ragno" in un incontro dedicato alla memoria nel romanzo di Italo Calvino. Letture a cura di Marina Pitta. E' necessario prenotare al numero 059224418. Sempre Simone Maretti racconterà il libro per ragazzi "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" di G.J. Kerr sabato 9 febbraio alle 17.30 nella saletta della libreria Nuova Tarandola, in via Canalino angolo via dei Tintori. "