12/04/2002

MODENA PER LO SVILUPPO ECONOMICO DI NOVI SAD

Il nostro Comune capofila di un progetto dell'Onu Per tre giorni una delegazione della Vojvodina ospite della nostra città
"Si è conclusa positivamente, con l'assunzione di una serie di impegni concreti, la visita a Modena di una delegazione serba nell'ambito del progetto "City to city", un progetto dell'Onu gestito dall'Unops (United Nations Office for Project Services) di cui è capofila il Comune di Modena, che ha come obiettivo principale il trasferimento di knowh-how, di conoscenze e competenze per il rilancio dell'economia nella zona di Novi Sad (Vojvodina) dopo il periodo bellico.La delegazione, composta da Miroslava Filipovic (Direttrice di "Alma Mons", l'Agenzia per lo Sviluppo Economico Locale costituita a Novi Sad con il sostegno e su indicazione dei partner del progetto di cooperazione), Giordano Dichter (rappresentante dell'Unops - United Nations Office for Project Services - di Belgrado) e Wainer Stagnini (Unops, Belgrado), è stata ricevuta presso Palazzo Comunale dal Sindaco Giuliano Barbolini e dall'Assessore alle Politiche Economiche Ennio Cottafavi. Nel corso dei tre giorni di permanenza, la delegazione ha incontrato i rappresentanti delle istituzioni, delle realtà economiche, associative e industriali di Modena (Cna Modena, Consorzio Aree Produttive Modena, Democenter, Promo, Fidindustria, Consorzio Fidi di Modena, Promec, Modena Formazione, Ifoa, Rolo Banca, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca Popolare di Verona), per discutere nel dettaglio le fasi operative dei cinque piani d'azione principali del progetto: il trasferimento dell'esperienza dei Consorzi Fidi e la creazione di un fondo-rischi a disposizione delle imprese dell'area di Novi Sad; la realizzazione di centri servizi alle imprese partendo dall'esperienza modenese ed adattandola ad un contesto diverso; la formazione professionale rivolta sia al personale dell'Agenzia per lo Sviluppo Economico Locale di Novi Sad che agli imprenditori; l'analisi della politica delle aree e insediamenti produttivi di Modena in vista di una progettazione analoga a Novi Sad; i servizi per l'internazionalizzazione delle imprese. La delegazione si è quindi impegnata a lavorare in questi primi mesi alla mappatura della realtà economica dell'area di Novi Sad, per individuare nel dettaglio le caratteristiche dell'economia locale, mettendo a fuoco i settori strategici di sviluppo. Analoga mappatura, inoltre, dovrà essere fatta sul fronte della normativa che regola l'urbanistica, in vista della politica di insediamenti produttivi che tenga conto della specificità legislativa dell'area e del contesto urbanistico, anche in prospettiva della delocalizzazione produttiva di imprese modenesi che potrebbero decidere di trasferire parte della propria attività nell'area balcanica. E' stato anche deciso di attivare uno stage per un operatore, con competenze in finanza ed economia internazionale, da effettuarsi presso Fidindustria e successivamente presso l'Agenzia per lo Sviluppo Economico Locale di Novi Sad in modo da arrivare in tempi rapidi alla stesura di un piano di fattibilità per la creazione e gestione di un fondo di garanzia delle imprese sul modello dei Consorzi Fidi. Questo fondo rischi può contare sulla disponibilità dell'Unops e di Fidindustria che hanno intenzione di contribuire con proprie risorse alla costituzione dello stesso. A questi interventi potrebbero poi essere aggiunte le eventuali disponibilità messe in campo da altri enti economici e finanziari sia locali che internazionali. Si sono infine raggiunti accordi per approfondire la possibilità di replicare sul territorio serbo le esperienze di centri servizi alle imprese analoghi a ProMo e Democenter (pur se adattati al contesto economico di Novi Sad) e ad avvalersi dell'esperienza di realtà associative come CNA di Modena che possono fornire con la loro esperienza e le loro attività a supporto delle piccole imprese un significativo contributo allo sviluppo della realtà serba. "City to city - ha commentato l'assessore alle Politiche Economiche del Comune di Modena, Ennio Cottafavi - permetterà a Novi Sad di sperimentare linee d'azione a livello locale che in seguito potranno essere prese ad esempio dal Parlamento Serbo, che le potrà quindi applicare sull'intero territorio nazionale per uno sviluppo economico in grado di riportare quell'area nel circuito internazionale". Nelle prossime settimane (dal 22 al 24 aprile), sempre nell'ambito del progetto di cooperazione tra Modena e Novi Sad, è prevista la visita di un'altra delegazione di Novi Sad, guidata dall'Assessore ai Servizi Sociali Milos Lucic e da funzionari del Settore oltre che da esponenti di ONG locali, con l'obiettivo di concertare un piano operativo anche sul tema del sostegno alle politiche del welfare che, assieme ai servizi di pubblica utilità, rappresenta l'altro importante tema di collaborazione previsto dal progetto. "

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