"Precisazione dell'assessore Gallerani su diversi impianti tra cui quello di via Panni: "Analizzati i dati e su sollecitazione dei cittadini abbiamo privilegiato quest'aspetto" "
"Trasmettiamo una dichiarazione dell'assessore alla mobilità Nerino Gallerani: "Già più volte, sulla stampa e sui mezzi di informazione, alcuni cittadini hanno sollevato il tema dei tempi di attesa su alcuni semafori, tra cui quello tra via Panni e via D'Acquisto, dopo le modifiche apportate a questi impianti. In proposito ritengo doveroso sottolineare che gli interventi di modifica al semaforo di via Panni e di una quindicina di altri impianti in città, è scaturita proprio da una sollecitazione dell'opinione pubblica e degli organi di informazione, in relazione al tema della sicurezza di questi incroci anche a seguito di alcuni incidenti di grave entità. Partendo da queste sollecitazioni, ci eravamo impegnati a fare delle rilevazioni su tutti i semafori con la freccia per la svolta. Su questi impianti, pur ribadendo che erano perfettamente in regola con le prescrizioni del codice della strada, abbiamo analizzato numero e cause degli incidenti avvenuti, ed è emerso che il 60% dei sinistri era causato proprio da chi svoltando non dava la precedenza alla vettura proveniente dall'opposto senso di marcia. E' a partire da questi elementi e quindi dal privilegiare la sicurezza, che siamo intervenuti per migliorare la leggibilità degli impianti semaforici e rendere più evidente il diritto di precedenza, pur sapendo che ciò avrebbe comportato, in alcuni casi, un allungamento dei tempi di attesa. Voglio comunque aggiungere che come Amministrazione siamo impegnati e attenti ad operare per ottenere la miglior fluidificazione del traffico, anche in base alla regolazione dei tempi semaforici. In questo senso esistono però, come nel caso di via Panni, vincoli derivanti dal dover garantire anche ai pedoni adeguati tempi di attraversamento. Un altro aspetto su cui stiamo lavorando è quello di migliorare la segnaletica orizzontale per far sì che i veicoli sfruttino al meglio gli spazi delle corsie di marcia nelle diverse direzioni. Esiste poi un scenario di valutazioni sul periodo medio-lungo, che comunque i tecnici dell'Amministrazione stanno sviluppando, che mirano a dare soluzioni più incisive come il realizzare rotatorie ove possibile, oppure nel coordinare al meglio gli impianti semaforici, come nel caso degli incroci tra via Emilia ovest-Nazionale per Carpi e via Barchetta". "
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