13/08/2002

DAVID RIONDINO LEGGE STORIE DI CASTELLANE SULLE NOTE DELLA BANDA

Il programma musicale del Festival filosofia propone anche concerti dell'Equipe 84 e del Nuovo Quartetto Italiano, le Serenate di Stradella e un omaggio al poeta Luciano Erba
"David Riondino leggerà storie di castellane, eroi e cavalieri accompagnato da una banda musicale. Accadrà a Sassuolo, in piazzale della Rosa, domenica 22 settembre alle 21 in occasione della seconda edizione di Festival filosofia, la manifestazione dedicata quest'anno alla bellezza che si svolge sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica per iniziativa della Regione Emilia-Romagna, della Provincia, dei Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, della Fondazione Collegio San Carlo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Riondino, che da artista versatile ha scritto per la satira, ha composto musica, ha lavorato per il cinema ("Kamikazen", "Cavalli si nasce", "Cuba libre"), il teatro (da "Romanzo picaresco" a "Solo con un piazzato bianco") e la televisione (da "Lupo solitario" a "Quelli che il calcio"), proporrà a Sassuolo, accompagnato dalle note del gruppo bandistico "La beneficenza", letture delle tradizione eroico-cavalleresca, soprattutto eroicomica, del Cinque e del Seicento (non mancheranno versi di Ariosto e rime dei Maggi). Sempre domenica 22 settembre il programma musicale del Festival propone al Palazzo dei Pio di Carpi un concerto dell'Equipe 84 e, al Teatro Comunale di Modena, le "Serenate di amore e di sdegno" di Alessandro Stradella eseguite dall'Ensemble Aurora sotto la direzione di Enrico Gatti e per iniziativa dell'Associazione musicale estense (è il concerto inaugurale della nuova edizione del Festival Grandezze e meraviglie). La sera prima, sabato 21 settembre alle 21, al Teatro Comunale di Modena si potrà ascoltare il Nuovo Quartetto italiano in un concerto promosso dalla Gioventù musicale d'Italia in occasione della seconda edizione di Festival filosofia. Composto da Alessandro Simoncini (violino), Luigi Mazza (violino), Demetrio Comuzzi (viola) e Luca Simoncini (violoncello) e celebre anche per le collaborazioni con il tenore José Carreras e con Franco Battiato, il Nuovo Quartetto Italiano è considerato uno dei migliori complessi cameristici del panorama internazionale e anche uno dei più eclettici, con un repertorio che spazia dalla musica classica al jazz. Sempre sabato, dalle 15 alle 18, una performance poetica, visiva e musicale renderà omaggio al poeta, traduttore e saggista Luciano Erba, oggi ottantenne. L'iniziativa, in programma a Modena, in via Fosse, e realizzata dall'associazione culturale Laboratorio di Poesia in collaborazione con l'istituto musicale Orazio Vecchi, si intitola "Il nastro di Moebius", come il libro più noto di Erba. La performance si svilupperà attraverso l'intervento diretto di Luciano Erba, che dialogherà con i poeti Carlo Alberto Sitta e Alberto Bertoni, leggerà propri testi e fornirà una propria interpretazione dell'idea di bellezza. La conversazione prevede intervalli musicali eseguiti dai giovani compositori dell'Orazio Vecchi Marco Bedetti, Mirko Bondi, Andrea Brignoli, Alberto Dolfi, Stefano Galeone, Francesco Muscaritolo e Lorenzo Ricci della Scuola di Composizione dell'istituto musicale (docente Antonio Giacometti). Nei tre giorni del Festival sarà esposta anche un'installazione dello scultore Fabrizio Sabini ispirata a una poesia di Erba, "Le foglie". "

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