15/01/2003

GIORNATA MODENESE PER RITA LEVI MONTALCINI

La celebre scienziata sarà a Modena il 24 gennaio per una serie di incontri con la città dedicati alla raccolta di fondi per aiutare le donne africane
"Il prossimo venerdì 24 gennaio sarà una giornata tutta modenese per Rita Levi Montalcini. La celebre scienziata italiana, premio Nobel per la medicina nel 1986 ed anche nominata senatrice a vita nel 2001, sarà infatti nella nostra città per una serie di incontri e iniziative mirati a promuovere il progetto "Cinque euro per le donne africane", promosso dalla Fondazione Rita Levi Montalcini e finalizzato a rendere possibile l'accesso all'istruzione alle giovani donne del continente africano. La giornata modenese della professoressa Montalcini è promossa, dal Comune di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena insieme con la Fondazione Montalcini. Il programma della giornata prevede un primo incontro, rivolto agli studenti modenesi, che si svolgerà alle ore 10,30 presso la chiesa auditorium della Fondazione San Carlo. Questo appuntamento, che sarà presieduto dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Gianfranco Baldini, vedrà gli interventi del sindaco di Modena Giuliano Barbolini, del rettore dell'ateneo Giancarlo Pellacani e dell'assessore all'Istruzione del Comune Morena Manfredini e ovviamente della professoressa Levi Montalcini che risponderà poi alle domande dei ragazzi presenti. Nel pomeriggio è poi previsto, alle ore 17,30 presso l'auditorium Guido Monzani (in via Aristotele 33) un incontro con la città. Durante questo appuntamento, aperto a tutti i cittadini, il sindaco Giuliano Barbolini consegnerà un riconoscimento alla professoressa Montalcini che a sua volta formulerà un saluto alla città. L'appuntamento all'auditorium Monzani si concluderà poi con un concerto della corale Rossini. Come indicato la giornata modenese della professoressa Montalcini è finalizzata alla raccolta di fondi per il progetto volto a favorire l'accesso all'istruzione delle donne africane. "Gli scopi della Fondazione da me presieduta - spiega la stessa professoressa Montalcini - sono volti a venire in aiuto alle giovani donne africane che lottano ogni giorno per la sopravvivenza. Tale decisione è motivata dalla necessità di contribuire a risolvere una delle maggiori problematiche che gravano sulle popolazioni del sud del mondo, in particolare nel continente africano, e cioè il mancato accesso all'istruzione per la quasi totalità della appartenenti al sesso femminile. La deprivazione di questo diritto è non solo inammissibile, ma va anche considerata come la causa principale delle condizioni tragiche nelle quali vivono la maggioranza delle donne dei paesi in via di sviluppo e che si riflettono sull'intera organizzazione sociale. L'erogazione delle borse di studio da parte della Fondazione è attuata mediante l'assegnazione individuale a giovani donne, scelte in base ad un'accurata selezione effettuata da esperti e mirata ad evitare dispersione dei fondi assegnati. Nuclei femminili, in varie parti del globo, soprattutto nel Terzo Mondo, hanno ottenuto successi che molte volte hanno richiesto eccezionale coraggio. La creatività organizzativa già dimostrata dalle giovani donne africane potrà innescare meccanismo di trasformazione sociale essenziali per loro stesse e per l'intero genere umano". Dunque la raccolta di fondi ha non solo uno scopo umanitario, ma anche quello di impedire che le tragiche condizioni di vita delle popolazioni africane provochino migrazioni di massa e sollevino altri sconvolgimenti a livello globale. I contributi possono essere versati ai seguenti recapiti: - Bonifico bancario sul c7c n. 10.000- CIN Y - intestato a Fondazione Rita Levi Montalcini - Onlus, presso Banca Popolare di Verona e Novara, via Alessandria - Roma - ABI 05188 - Versamento su conto corrente postale n. 88188008, intestato a Fondazione Levi Montalcini "

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