I contributi derivanti dal Cip6 sono sempre stati detratti dei costi del servizio, a beneficio dei cittadini
In relazione alle notizie e dichiarazioni apparse in queste giorni sul tema della Tassa per i rifiuti solidi urbani l'Amministrazione comunale ribadisce nuovamente che è inaccettabile e del tutto privo di fondamento parlare, a proposito del contributo ottenuto sulla produzione di energia elettrica attraverso l'inceneritore (il cosiddetto Cip6) di fondi 'spariti' o 'nascosti'. Tale contributo, per gli anni dal 1998 al 2002, è stato sempre detratto 'a monte' dai costi di gestione sostenuti da Meta e dunque i cittadini hanno sempre beneficiato di tale strumento, senza il quale avrebbero dovuto pagare tariffe più elevate (cioè rispondenti al costo reale del servizio). Il Comune, con la massima trasparenza, ha sempre indicato nelle sue relazioni di bilancio gli importi delle entrate derivanti dalla Tarsu e il grado di copertura della spesa. Tale grado di copertura, tra 2002 e 2003, resta sostanzialmente invariato (dal 99,5 al 99,1%), nonostante sempre tra 2002 e 2003 sia previsto un aumento della tariffa che sarà mediamente intorno al 14%. Un aumento che deriva quasi esclusivamente proprio dal venire meno del contributo Cip6.
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