17/11/2003

IL NIDO BONACINI INTITOLATO ALL'EX SINDACO TRIVA

Martedì 18 novembre l'inaugurazione della struttura completamente rinnovata. Voluto fortemente dai cittadini negli anni Settanta, fu il primo nido comunale
Sarà intitolato all'ex sindaco Rubes Triva, che lo aprì al pubblico il 1° dicembre 1969, il primo nido d'infanzia comunale. E' il Bonacini di via Spontini 4, che martedì 18 novembre verrà inaugurato per la seconda volta, a distanza di 34 anni, dopo i lavori di ristrutturazione. A tagliare il nastro, alle ore 18, questa volta sarà il sindaco Giuliano Barbolini. La struttura rappresenta un autentico pezzo della storia modenese, oltre che e dell'intero servizio nidi: la sua nascita precedette la legge che istituì i nidi nel '71. Venne realizzato secondo un progetto per quei tempi innovativo, all'interno del quartiere di edilizia popolare Ina-Casa pensato in modo che comprendesse infrastrutture quali scuole, centri civici e verde di quartiere. Organizzazioni femminili, sindacati e cittadini si costituirono in movimento per chiedere a gran voce il nido con tanto di petizioni e occupazione del terreno. L'edificio di proprietà della Gescal fu, quindi, acquisito dal Comune che lo destinò a servizio per l'infanzia. Fino ad allora per i bambini da 0 a 3 anni esisteva solo l'Onmi (Opera Nazionale Maternità Infanzia) e doveva ancora essere scritta la Legge Nazionale 1044 del '71 che istituì i nidi prevedendo intervento e responsabilità degli enti locali. Le originarie tre sezioni oggi si sono ridotte a due con complessivamente 36 bambini. Nel corso dei decenni il nido Bonacini ha subito diversi interventi. L'ultimo, in ordine di tempo, da gennaio ad agosto 2003 su progetto del Settore Edilizia Attrezzature Urbane del Comune, ha permesso di rinnovare profondamente la struttura ricavando anche un atelier grafico-pittorico. La Commissione toponomastica ha espresso parere favorevole affinché il nido sia intitolato a uno dei nostri maggiori amministratori degli anni '70: Rubes Triva, maestro elementare, sindaco per un decennio, dal '62 al '72. Prima di assumere l'incarico di primo cittadino era stato assessore nel '46 e poi, successivamente nel '60, sempre nella giunta di Alfeo Corassori.

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